In un’iniziativa di punta nell’ambito di un più ampio programma educativo la F1, ha introdotto, nel 2021, le borse di studio che servono per fornire un supporto finanziario, accademico e professionale per gli studenti provenienti da contesti sottorappresentati con lo scopo di offrire loro una visione impareggiabile dell’industria degli sport motoristici.
Il programma affronta alcuni dei principali ostacoli all’istruzione superiore per questi studenti, tra cui l’onere finanziario e le opportunità di accesso.
L’intero costo delle tasse universitarie dello studente è coperto, insieme alle spese di soggiorno per l’intera durata della laurea, e gli studiosi possono accedere a un sostegno che li preparerà per la loro carriera.
Ciò include un’esperienza lavorativa presso uno dei dieci team di F1 durante il secondo anno di studio, nonché workshop di carriera. Ad oggi, la borsa di studio ha aiutato 30 studenti di università partner in tutto il Regno Unito e in Italia e vedrà 50 studenti in totale supportati durante i loro studi entro il 2025.
All’inizio di quest’anno, la F1 ha accolto l’attuale gruppo di studiosi presso il suo Media & Technology Centre di Biggin Hill, dove hanno visitato il centro di trasmissione leader a livello mondiale e hanno ricevuto colloqui approfonditi.
La coorte di quest’anno è già composta da studenti della Strathclyde University, dell’Imperial University, dell’Università di Cambridge, dell’Università di Oxford e della Motorvehicle University of Emilia-Romagna (MUNER), e la loro selezione è stata effettuata in base a una serie di criteri stabiliti dalle università partecipanti che prendono in considerazione le candidature provenienti da gruppi socio-economici più bassi e sottorappresentati, tra cui donne e persone appartenenti a gruppi etnici minoritari.
F1: la spinta di Stefano Domenicali
La borsa di studio per l’ingegneria di Formula 1 è uno dei numerosi programmi progettati per costruire uno sport più diversificato e inclusivo abbattendo le barriere e incoraggiando tutte le persone, indipendentemente dal genere, dall’etnia o dall’estrazione sociale, a partecipare.

“Sono incredibilmente orgoglioso che la borsa di studio per l’ingegneria della Formula 1 abbia aperto le porte della F1 a una nuova ondata di studenti di talento con idee fresche e una spinta per portare avanti il nostro sport“, ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e CEO della Formula 1.
“La F1 è un posto per tutti, indipendentemente dal background ed è nostro compito creare opportunità significative per i gruppi sottorappresentati per realizzare i loro sogni. Spero che il programma serva da esempio del nostro forte impegno a rendere lo sport più diversificato e ispiri giovani più intelligenti a perseguire una carriera nel motorsport“, ha concluso il dirigente italiano.
Crediti foto e testo: F1.com