Robert Kubica entra nella leggenda del motorsport con una vittoria memorabile alla 24 Ore di Le Mans 2025, firmando un’impresa che resterà impressa per sempre nella storia dell’endurance. Alla guida della Ferrari 499P #83 del team AF Corse, insieme ai compagni Yifei Ye e Philip Hanson, il pilota polacco ha conquistato non solo la gara più prestigiosa del calendario, ma ha anche contribuito al terzo trionfo consecutivo della Ferrari sul Circuit de la Sarthe, dopo i successi del 2023 e del 2024.
Trionfo Kubica
Per Kubica, 40 anni compiuti da poco, questa non è solo una vittoria: è la consacrazione definitiva. Dopo una carriera segnata da trionfi in Formula 1, un grave incidente e un ritorno che sembrava impossibile, oggi può finalmente salire sul gradino più alto del podio della gara più dura e affascinante del mondo. Un risultato che lo proietta nel pantheon dei grandi del motorsport.
La Ferrari #83 ha completato 387 giri, gestendo alla perfezione una corsa resa difficile da continui cambiamenti di strategie e la costante pressione delle rivali. Ma Kubica e il suo equipaggio non hanno mai perso la lucidità, mantenendo un ritmo costante e un’efficienza impeccabile in ogni fase della gara. Il sorpasso decisivo è arrivato nelle ultime ore, quando il polacco ha mostrato tutto il suo talento ed esperienza nella gestione del traffico e delle strategie.
Impresa Ferrari AF Corse
Storico anche il fatto che a vincere sia stata un’auto cliente, la AF Corse #83 con livrea Giallo Modena, prima a riuscirci a Le Mans dai tempi della Champion Racing nel 2005. Un dettaglio che rende l’impresa ancora più significativa: non una vettura ufficiale, ma un team privato capace di battere le Porsche ufficiali, le Toyota e le Cadillac grazie a una perfetta sinergia tra squadra, piloti e tecnologia Ferrari.
Per la Ferrari, questo trionfo porta il totale dei successi assoluti a 12, un numero che la consolida come uno dei costruttori più vincenti nella storia della corsa. Ma soprattutto, segna un ritorno dominante nell’era moderna dell’endurance: tre vittorie consecutive, una supremazia tecnica e sportiva che riporta alla mente l’epopea degli anni ’60, quando Maranello collezionava trionfi anno dopo anno.
La gloria
Kubica, Ye e Hanson hanno scritto una pagina indimenticabile della 93esima edizione della 24 Ore di Le Mans. Ma è il nome del pilota polacco quello che oggi brilla più di tutti, per il significato simbolico della sua vittoria, per la resilienza che rappresenta, per la passione che ha sempre animato ogni fase della sua carriera. Da promessa della Formula 1 a uomo capace di rinascere e vincere dove la leggenda si fa mito. Si, a Le Mans, nella notte infinita della gloria.
Foto Ferrari Media Centre