È ufficiale: Andrea Kimi Antonelli e George Russell saranno alla guida di Mercedes anche nel 2026. “Non vedo l’ora di affrontare il prossimo anno con te, amico”, scrive l’inglese su Instagram rivolgendosi al team mate, sinonimo di una felicità condivisa e di una coesione forte all’interno del box.
Sul rinnovo di Russell non servono ulteriori commenti, per lui parla la pista. Su Kimi Antonelli, invece, considerando l’andamento altalenante, nei mesi scorsi sono emerse delle incertezze.
Le incertezze sulla stagione di Antonelli: ritiri, errori e zone d’ombra
Sono diciotto le gare disputate finora, di cui quattro terminate in top 5. Dove è mancato Antonelli, è nelle tappe europee. Si contano tre ritiri per problemi tecnici alla W16, l’errore in qualifica a Monaco e tre piazzamenti oltre la P15.
Circostanze che hanno acceso molti dibattiti sul talento del bolognese. A queste, sono susseguite indiscrezioni circa il suo futuro nel paddock. Alcune voci lo vedevano dato in prestito all’Alpine ed altre, invece, lo avrebbero visto in Williams per uno swap con Carlos Sainz.
“Se potessi mandare un messaggio al Kimi di maggio, gli direi di non rovinare la stagione europea”, racconta Antonelli con alcuni membri del team Mercedes a Brackley. Una situazione in cui emergono ansie e paranoie, dove diventa semplice perdere di vista il target. “È stato un periodo duro”, spiega, “non ti focalizzi più sul processo, ma solo sul risultato finale”.
A questo, possiamo aggiungere che Kimi Antonelli è stato più volte paragonato a Russell e addirittura a Max Verstappen nelle sue prime stagioni in Red Bull. Il #12, ha tutte le carte in regola per diventare un pilota di successo. Serve il tempo necessario per la crescita e per maturare esperienza. In più, ai paragoni, si affianca la monoposto che guida. La Stella a Tre Punte non è certo la macchina della prima era turbo ibrida, ma è ancora un team rilevante e che attualmente occupa il secondo posto in classifica costruttori.

Perché Mercedes ha rinnovato: prove a favore del progetto Antonelli
L’aver rinnovato il pilota italiano, non può essere considerato un errore. Nella sua gara d’esordio, in Australia, dopo una qualifica sbagliata che lo posiziona in P16, in gara effettua una rimonta sul bagnato, terminando in P4. Continuando, ci spostiamo a Miami, dove non conoscendo il circuito, riesce a conquistare la sprint pole. Un risultato non di poco conto.
Questo per dire che la scelta di credere nel talento bolognese è giusta e sensata. Il talento c’è e se affinato man mano, Kimi può eguagliare il livello di Russell e, macchina permettendo, essere in lotta per il mondiale. Servirà però determinazione e soprattutto costanza, elemento fondamentale nella Formula 1.
La non conferma da parte di Toto Wolff, avrebbe significato il fallimento dell’investimento effettuato. La fiducia concessa ad Antonelli equivale ad essere sicuri del contributo che può apportare. Il 2026 è un’incognita, ma anche un’opportunità per il pilota di mettersi in gioco ad armi pari.
Le reazioni di Antonelli e gli obiettivi per le ultime gare
Come riporta il sito della F1, per Wolff il rinnovo non era una questione di se, ma di quando. Non siamo a conoscenza delle dinamiche contrattuali, se non che Russell ha rinnovato per un pluriennale. Stando alle parole di Lawrence Barretto, pare che anche per Antonelli si tratti di un accordo a lungo termine.
Kimi, che di anni ne ha diciannove, non può che essere felice della riconferma. Naturalmente, è ben consapevole che la stagione non è stata rosea e che non può abbassare la guardia in vista del futuro. “Ho imparato tantissimo nella mia prima stagione in F1, sia nei momenti positivi che in quelli più difficili” racconta.
Parole riportate dal sito ufficiale della F1, alle quali aggiunge: “Tutte queste esperienze mi hanno reso più forte, non solo come pilota ma anche come compagno di squadra. Voglio ringraziare Toto e tutti a Brackley e Brixworth per il loro continuo supporto e la fiducia che hanno riposto in me”.
La stagione non è ancora finita, anche se con 6 gare rimaste, i giochi sono stati già scritti. Ma l’obiettivo per Kimi Antonelli è chiaro: “Ora bisogna concludere al meglio questa stagione e assicurarci il secondo posto nel Campionato Costruttori, prima di concentrarsi completamente sul 2026”. E chiude: “Ci sono ancora molte cose da raggiungere in queste ultime sei gare e daremo il massimo”.
Crediti foto: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team
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