L’inizio brillante di Andrea Kimi Antonelli è stato poi macchiato una volta che la F1 ha messo piede in territorio europeo. Certamente, dal giovane bolognese ci si aspettava un rendimento migliore, soprattutto nelle piste in cui aveva già corso nelle categorie propedeutiche. Eppure, sono stati solo 3 i punti iridati conquistati, che lo avevano fatto entrare in una spirale negativa. Inoltre, l’incidente di Zandvoort con Charles Leclerc, aveva peggiorato la sua situazione in casa Mercedes.
Tuttavia, come di consueto, è bastata una prestazione positiva per scacciare le voci negative circa il suo futuro. C’è chi addirittura aveva pronosticato uno scambio Sainz-Antonelli, ma il pilota spagnolo ha poi rispedito al mittente questi rumor.

La solida prestazione dell’Azerbaijan, non solo gli ha permesso di scavalcare Alexander Albon nella Classifica Piloti, ma lo ha messo in una posizione favorevole all’interno del team. Con il contratto in scadenza dicembre 2025, il diciannovenne ha adesso sette gare per dimostrare di meritare il sedile. Nel frattempo, Toto Wolff coccola il proprio pilota cresciuto nel programma giovani della Mercedes.
Toto Wolff dichiara di parlare sempre apertamente con Kimi Antonelli
In un’intervista passata, il manager austriaco aveva dichiarato che a Brackley fossero già tutti consapevoli che ci sarebbero stati dei momenti negativi per l’italiano, e che quest’ultimi non avrebbero dovuto offuscare il giudizio su un pilota che a soli diciannove anni sta affrontando per la prima volta la dura esperienza della F1.
La performance avuta a Baku ha ridato il sorriso ad Antonelli. Nonostante la gara caotica e una pista che rivelasse parecchie insidie, il quarto posto del classe 2006 ha permesso a Mercedes di scavalcare la Ferrari nella Classifica Costruttori.
“Si è ripreso positivamente dopo Monza. Ha avuto un periodo davvero difficile con le gare europee, e arrivare quarti e correre davanti, nel gruppo di testa, è qualcosa su cui continuare a lavorare, in modo da avere altri buoni weekend fino alla fine dell’anno“, ha raccontato Wolff ai media.

“Noi due parliamo sempre in maniera diretta. Non ci tratteniamo. Penso che sia mancata qualcosa nel finale di gare che ha fatto la differenza per la corsa al podio. Ma è stato un ottimo piazzamento alla fine”.
Ecco come Kimi Antonelli deve conquistarsi la Mercedes
Nelle ultime sette gare della stagione, il pilota della Mercedes ha assolutamente bisogno di risultati positivi in zona punti. Non deve cercare di strafare, ma gestire la macchina e aspettare il momento giusto per attaccare, in modo da evitare episodi simili a Zandvoort. La gestione della gara azera è stata quella di un pilota che ovviamente si trova ancora in una fase di apprendimento, ma la direzione intrapresa è quella giusta.

Tra le piste rimaste nel calendario, qualcuna potrebbe davvero sposarsi con le qualità della W16. Vedasi l’appuntamento di Las Vegas dello scorso anno. E forse, in mezzo alle ultime curve di questa stagione, potremmo ancora assistere a un lampo, un podio che racconti di un cammino difficile ma in continua ascesa.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team
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