Il Gran Premio d’Austria, evento di casa tra della Red Bull, è stato un weekend da dimenticare. Col contatto di ieri, dove il pilota della Mercedes, il bolognese Andrea Kimi Antonelli, ha centrato in pieno, in cima alla strettissima Curva 3, la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, costringendoli entrambi al ritiro.
Questo 0 per Verstappen, è un vero e proprio spartiacque della sua stagione, che ha assistito alla doppietta dei due piloti della McLaren, che hanno avviato una vera e propria fuga per il titolo piloti di Formula 1. Il talento di Hasselt, con molts probabilità, ha detto addio al sogno di vincere il quinto titolo mondiale di fila.
Antonelli si è prontamente scusato con Verstappen ed è stato anche mandato, dal team principal della Mercedes, Toto Wolff, nell’hospitality della Red Bull per scusarsi anche con loro. Le scuse sono state ben accette.
L’antesignano del contatto fra Kimi Antonelli e Max Verstappen: il “battibecco” fra Senna e Schumacher a Magny-Cours
Ma questo incidente fra un esordiente come Kimi Antonelli ed un campione del mondo in carica come Max Verstappen ricorda, per certi versi, il celebre contatto fra l’esordiente Michael Schumacher ed il campione del mondo in carica Ayrton Senna, al Gran Premio di Francia del 1992.
Il Campionato Mondiale di F1 del 1992, è un monologo da parte della Williams FW14B del “Leone d’Inghilterra”, Nigel Mansell. Per gli avversari come Ayrton Senna e Michael Schumacher alla sua prima vera stagione in F1 con la Benetton, restano solo che le briciole.
Allo spegnimento dei semafori, arrivato al tornante “Adelaide”, Schumacher tampona Senna, costringendolo al ritiro. Per uno strano scherzo del destino, il tedesco vincerà il suo primo titolo mondiale, proprio ad Adelaide, un anno e mezzo dopo. Un violento scroscio di pioggia, piomba sul tracciato francese nel corso dell’11° giro. La direzione gara, non può far altro che sventolare la bandiera rossa e fermare la gara.
Mentre i piloti attendono in griglia la ripartenza, Senna, in abiti borghesi, punta dritto a Schumacher, con Flavio Briatore, team principal della Benetton come spettatore dell’incredibile scena. Il campione paulista rinfaccia tutte le dichiarazioni al veleno del giovane tedesco, rilasciate al Gran Premio del Brasile, che con testa bassa, annuisce. Dopo la ramanzina ricevuta da Senna, il volto di Schumacher è tutto un programma, mostrando tutta la sua disapprovazione per la predica subita in mondovisione.
La gara riprenderà. Schumacher, così come Senna, si ritirerà poco dopo, per via ad un contatto con la Jordan di Stefano Modena, durante il 17° giro.

E se il contatto fra Antonelli e Verstappen fosse di buon auspicio?
Come detto poco sopra, Schumacher un anno e mezzo dopo quel nefasto contatto, divenne campione del mondo per la prima volta in carriera. L’incidente fra Andrea Kimi Antonelli e Max Verstappen potrebbe essere un chiaro segnale del brillante futuro che attende il pilota di Bologna.
Sono quasi 70 anni che l’Italia non elegge un campione del mondo di F1, da Alberto Ascari, in Ferrari. E chissà che quell’erroraccio di Kimi Antonelli ai danni di Max Verstappen, di ieri, non gli valga il suo primo titolo mondiale in un futuro non proprio lontano…
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