Negli ultimi anni, una storia in particolare ha fatto il giro del mondo, alimentando il mito attorno alla figura di Max Verstappen, il quattro volte campione del mondo di Formula 1. Secondo questa narrazione, Jos Verstappen, padre e mentore di Max, lo avrebbe abbandonato in una stazione di servizio dopo un errore commesso ai tempi in cui il giovane talento gareggiava nei kart. Tuttavia, l’ex Benetton ha deciso di tornare sull’episodio e smentire categoricamente le ricostruzioni imperanti
“È giunto il tempo di fare chiarezza. Non ho mai lasciato Max in una stazione di servizio dopo che aveva commesso un errore ai tempi del kart, semplicemente non gli ho parlato per una settimana”, ha dichiarato Jos come riportato da Autosport, chiudendo una volta per tutte le speculazioni su questo aneddoto.

L’origine della leggenda
La storia, che risale agli anni formativi di Max nel mondo del karting, ha preso piede soprattutto grazie ai racconti di alcuni addetti ai lavori e alle ricostruzioni mediatiche che si sono ingigantite col trascorrere del tempo. Secondo questa versione, Jos, noto per il suo approccio severo e intransigente, avrebbe deciso di abbandonare il figlio in una stazione di servizio come punizione esemplare per un errore commesso in pista.
Questo racconto ha contribuito a dipingere un quadro quasi leggendario del rapporto tra padre e figlio, fatto di rigore estremo, sacrifici e privazioni. Tuttavia, lo stesso Jos ha sempre mantenuto un certo riserbo sulla questione, fino alla recente presa di posizione che forse s’era fatta necessaria.
Jos – Max Verstappen: un rapporto complesso, ma non crudele
Le parole di Jos Verstappen gettano una nuova luce sul rapporto tra lui e Max, sottolineando come la severità fosse parte di un metodo educativo, ma mai spinta a livelli di crudeltà come si è troppo abusato. “Non gli ho parlato per una settimana”, ha spiegato Jos, riferendosi a un periodo in cui Max, ancora giovane, aveva bisogno di riflettere sui propri errori.
Questo tipo di disciplina, secondo alcuni osservatori, ha giocato un ruolo determinante nella formazione di Max, contribuendo a forgiare il pilota determinato che oggi domina nel Circus iridato. Tuttavia, la smentita di Jos invita a riflettere su come le narrazioni mediatiche possano talvolta distorcere la realtà, enfatizzando aspetti sensazionalistici.

Un mito sfatato
La chiarificazione mediatica di Jos Verstappen rappresenta un punto di svolta nella comprensione della dinamica familiare che ha accompagnato Max nel suo percorso verso il successo. Se è vero che il giovane pilota ha dovuto affrontare sfide e pressioni straordinarie, è altrettanto vero che il rapporto con suo padre è stato caratterizzato da un equilibrio tra rigore e supporto, più che da episodi di abbandono o punizioni estreme.
Con questa uscita, Jos non solo mette fine a una delle storie più discusse sul loro passato, ma contribuisce anche a restituire una dimensione più autentica al legame che unisce. padre e figlio. Un’intesa che, nonostante le difficoltà, ha portato Max Verstappen a diventare uno dei piloti più talentuosi e vincenti della sua generazione.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing