Porcari, comune di 9.000 abitanti in provincia di Lucca, ha avviato l’iter per rendere omaggio al tre volte campione del mondo di F1, il brasiliano Ayrton Senna, scomparso prematuramente il 1º maggio 1994 in un incidente a Imola durante il Gran Premio di San Marino. Dopo aver risolto problemi di natura burocratica, l’assessore alla cultura Eleonora Lamandini ha confermato l’avvio dei lavori per celebrare al meglio l’asso brasiliano.
Già lo scorso 1º maggio, il comune di Imola, per il trentennale della scomparsa di Senna, aveva invitato Giampiero Della Nina, storico e scrittore porcarese, che ha certificato le origini toscane del campione brasiliano.
Gli antenati di Senna, da parte della madre Neyde, avevano origini italiane. I bisnonni erano meridionali: precisamente Giovanna Magro da Siculiana, in provincia di Agrigento, e Luigi Sena da Scisciano, in provincia di Napoli.
Dalla pagina di Wikipedia di Senna, Massimo Della Nina, figlio di Giampiero, nota un dettaglio in particolare: che altri bisnonni di Senna avevano origini porcaresi. I Della Nina hanno avviato così le loro ricerche, tramite l’ambasciata brasiliana e con il parroco del paese, don Americo Marsili, che tiene in custodia gli archivi.
Dopo una lunga ricerca, arrivano a un risultato insperato.
Maria Servilia parte per San Paolo da Genova con la sua famiglia nel 1885. Raffaele Di Santoro due anni più tardi partirà per la medesima destinazione. Entrambi si conosceranno nella comunità italiana a San Paolo, dove si sposeranno il 13 agosto 1892. Nel 1909 nascerà la loro figlia Marcellina Di Santoro, la nonna materna di Senna. Ayrton, oltre ad avere origini del Sud Italia, è ufficialmente figlio di Porcari.
Fonte: La Nazione