Bernie Ecclestone, imprenditore britannico noto soprattutto per il suo ruolo centrale nell’espansione e nella commercializzazione della Formula 1, ha trasformato questo sport automobilistico da una disciplina di nicchia a un gigantesco business globale. A partire dagli anni ’70, ha acquisito il controllo dei diritti commerciali, permettendogli di gestire l’aspetto economico e televisivo del campionato. È stato CEO della Formula One Group fino al 2017, periodo durante il quale ha influenzato profondamente l’evoluzione del motorsport a livello mondiale.
Ecclestone è anche una figura controversa: apprezzato per la sua abilità negli affari, ma criticato per il suo stile di leadership autoritario e per alcune posizioni politiche e dichiarazioni controverse. La sua figura ha avuto un impatto determinante sulla crescita della Formula 1 come spettacolo e sul suo valore commerciale globale.
Ecclestone mette in vendita la Ferrari di Michael Schumacher
Il suo legame con la massima serie del motorsport lo ha portato, nel corso degli anni, a creare una delle collezioni di auto da corsa più prestigiose e impressionanti al mondo, che ora ha deciso di mettere in vendita, come riportato da Vincenzo Landino, giornalista esperto di motorsport ed economia. Ogni auto è stata scelta con cura per rappresentare l’evoluzione della Formula 1, con esemplari che spaziano dagli anni ’50 ai decenni successivi.
Tra queste spiccano veicoli leggendari come le auto della Ferrari, McLaren, Williams, Lotus e Brabham. Proprio di quest’ultima, il magnate inglese possiede la Brabham BT46, un esemplare particolarmente significativo poiché con questa vettura Niki Lauda vinse il Gran Premio di Svezia nel 1978. Ecclestone ha avuto una connessione speciale con il marchio Brabham, essendo stato proprietario del team negli anni ’70 e ’80.
Un altro pezzo iconico della collezione è la Ferrari 312T, guidata da piloti leggendari come Niki Lauda e Jody Scheckter. La Ferrari 312T è una delle vetture più memorabili nella storia della Formula 1. Tra le monoposto della casa di Maranello, figura anche quella con cui Michael Schumacher vinse il suo primo campionato del mondo.
Il valore complessivo dell’intera raccolta di vetture di F1, che include 69 auto, è stimato in 500 milioni di sterline. Si tratta della collezione di vettura di Formula 1 e da Gran Premio più importante mai messa in vendita in un’asta privata.