In difesa di Lando Norris

Mika Hakkinen, uno che le cose McLaren le conosce bene, ha parlato del momento che sta attraversando Lando Norris invocando pazienza

Lando Norris vive sentimenti contrastanti. Essere in lotta per il Campionato del Mondo Piloti è un fatto assolutamente positivo, che dà grandi stimoli a chi indossa un casco e una tuta e intende competere per vincere e non solo per partecipare. Allo stesso tempo, però, il britannico sta attraversando una fase delicata, poiché è opinione comune che abbia sprecato troppe occasioni e che non stia sfruttando al meglio una McLaren MCL38 che da tempo sembra essere la vettura da battere.

Sicuramente non parliamo di una monoposto che ha il vantaggio di cui godeva la Red Bull l’anno scorso; quel genere di situazione difficilmente si ripete nella storia della Formula 1. Tuttavia, la McLaren è chiaramente una vettura che si adatta bene a tutti i tipi di pista e offre una velocità media sempre molto elevata.

Norris ha lasciato sfuggire alcune buone opportunità, ma va detto che non sempre è stato supportato dal team, che in alcune occasioni si è perso tra strategie inefficaci e scelte non proprio sensate, non mettendo il conducente di Bristol nelle migliori condizioni per lottare per il titolo.

Insomma, le ormai famose papaya rules” si stanno dimostrando inefficaci per battere Max Verstappen che, pur non avendo più una monoposto dominante, gode di un vantaggio in classifica molto più ampio di quello che in altre circostanze avrebbe avuto.

Mika Hakkinen
Mika Hakkinen, due volte campione del mondo di F1

McLaren: Mika Hakkinen invoca pazienza con Lando Norris

Cosa fare allora? Gettare il bambino con l’acqua sporca e ritenere Norris incapace di lottare per il campionato del mondo? Molti giudizi taglienti si sono sollevati contro Lando. Anche in questa redazione non gli abbiamo risparmiato critiche pesanti, emerse sia durante interlocuzioni interne sia in articoli prodotti e offerti ai nostri lettori. Ma abbiamo parimenti l’onestà intellettuale di raccogliere anche i punti di vista che tendono a spiegare il perché di certi fenomeni, sollevando Norris da certe responsabilità.

Un parere importante, meritevole di essere riportato perché autorevole, è arrivato da Mika Hakkinen. Il due volte campione del mondo con la McLaren ha invocato la calma, ripercorrendo la sua esperienza con la scuderia di Woking. Ecco le sue parole:

Quando entrai a far parte del team McLaren nel 1993, mi ci vollero un paio d’anni prima di ottenere la mia prima vittoria, nel 1997. Ma sapevo che il team avrebbe portato la macchina al punto in cui un giorno avrei potuto vincere. E penso che sia quello che sta sperimentando Lando Norris. È bello vederlo. Il suo obiettivo non è vincere le gare, ma vincere il campionato del mondo. Guardando il suo livello di sicurezza, continua ad aumentare. Sta per andare a tutto gas!“.

Il “finlandese volante”, dall’alto della sua esperienza, vede Norris compiere i passi giusti per arrivare a centrare l’obiettivo. Un cammino che può presentare ostacoli e rallentamenti, come è naturale che sia, ma che alla fine porterà al conseguimento del titolo. Almeno, questa è l’opinione di Hakkinen. E se lo dice lui, non possiamo che fidarci…


Crediti foto: McLaren F1

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