In attesa che i motori tornino a rombare, oggi, domenica 2 marzo, Imola celebra la 28ª edizione del Carnevale dei Fantaveicoli, un appuntamento che unisce creatività, ingegno ed ecologia.
Di seguito i dettagli dell’evento di Imola
- I partecipanti: la sfilata vedrà la partecipazione di 25 “carri”, tra fantaveicoli in concorso e gruppi ospiti.
- Il percorso: la parata inizierà alle 14:30 dal rettilineo principale dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e si concluderà in Piazza Matteotti, dove avverranno le votazioni della giuria e l’assegnazione dei premi.
- Un tributo speciale: un momento significativo sarà la sfilata di tre fantaveicoli realizzati da Vittorio Tassoni, storico partecipante recentemente scomparso, che ha contribuito alla manifestazione per 19 anni, ottenendo otto primi posti.
- L’intrattenimento musicale: la sfilata sarà animata da gruppi musicali come la Banda Musicale Città di Imola, Sciò sciò risciò! Musica a trazione umana, i Timbales e la Girlesque Street Band, la prima street band italiana interamente al femminile.
- I valori promossi: il Carnevale dei Fantaveicoli enfatizza temi come l’ecologia, il rispetto per l’ambiente, la mobilità sostenibile e il riciclo creativo, invitando i partecipanti a realizzare veicoli originali utilizzando materiali di recupero e sistemi di propulsione ecologici.

Imola, eventi a corredo:
- Concorso “Mascherine e Biciclette”: martedì 4 marzo, in Piazza Matteotti alle 17:00, si terrà un concorso dedicato ai bambini dai 0 ai 14 anni, premiando i costumi più ingegnosi e creativi realizzati con materiali di recupero. Le iscrizioni avverranno sul posto prima dell’inizio dell’evento.
Il Carnevale dei Fantaveicoli rappresenta un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi in un’atmosfera festosa, dove l’inventiva e l’attenzione all’ambiente si fondono in una manifestazione unica nel suo genere.
Per l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, il 2025 sarà un anno cruciale per il proprio futuro tra il WEC e la F1. L’eventuale uscita dal calendario del Campionato Mondiale di F1 del 2026 lascia solo una flebile speranza di rientrare attraverso la tanto discussa “rotazione fra Gran Premi europei”.