Imola torna al passato e diventa un circuito più sfidante

Riviste e vie di fuga di tre curve del tracciato di Imola per evitare l'abuso del superamento dei track limits

Imola si è parzialmente rifatta il look. Rispetto all’ultima edizione del 2022 i promotori, sotto imbeccata dei vertici della Formula Uno, hanno provveduto a rivedere le vie di fuga in tre punti del tracciato. 

La rimozione dell’asfalto e il ritorno della più tradizionale ghiaia significa che la classe regina intende correggere la traiettoria impostata negli ultimi anni in cui l’asfalto è stato protagonista quasi indiscusso. Con un duplice effetto. Da un lato, quello positivo che ha portato a limitare il rischio di incidenti. Dall’altro quello meno vantaggioso che conduce all’abuso del superamento dei track limits. Cosa che la direzione gara fatica a gestire.

Imola

Imola: novità alla Piratella, alle Acque Minerali e alla Variante alta

Tra curve chiave sono state oggetto di revisione: la Piratella, il complesso delle Acque Minerali e la Variante Alta le cui vie di fuga, come potete osservare dalla galleria fotografica in alto, presentano ora una significativa riduzione della quota-asfalto in favore della ghiaia. 

Imola non è la sola ad approcciarsi a questo cambio filosofico che sa di ritorno al passato. Anche il Red Bull Ring, dove era deflagrata la questione dei limiti della pista (tanto grossa da generare le minacce di Mohammed Ben Sulayem su un improbabile addio della Formula 1 al tracciato), dovrebbe implementare dei cambiamenti.

Stesso dicasi per Monza, un altro palcoscenico che si sta rifacendo il look dopo le pressioni della FOM. La Formula 1 sta cercando di dare una risposta concreta alla pratica dei track limits con un ritorno al passato che di certo non dispiacerà ai tifosi più nostalgici.


Crediti foto: F1

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