Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, non ha usato mezzi termini per descrivere il clima attuale all’interno della FIA: “Potrebbe avere il suo reality show con quello che sta succedendo in questo momento”. Le sue parole riflettono le recenti turbolenze che stanno scuotendo il massimo organo della Formula 1.
Gli ultimi mesi hanno visto un vero e proprio terremoto organizzativo: il direttore di gara di F1, Niels Wittich, ha lasciato (forse sarebbe meglio dire che è stato silurato) il suo incarico poco prima del Gran Premio di Las Vegas, seguito dall’uscita di scena di Tim Mayer, commissario senior di F1, e Janette Tan, vice direttore di gara di Formula 2, alla vigilia del GP del Qatar.
L’evento di Losail ha ulteriormente alimentato le critiche, con episodi controversi come il ritardo nell’ingresso della safety car a causa di detriti in pista, sollevando dubbi sulla gestione e sulla sicurezza delle gare.

I PILOTI CHIEDONO CHIAREZZA
In risposta a questa serie di eventi, i piloti di Formula 1 hanno fatto fronte comune, inviando una lettera pubblica alla FIA per sollecitare maggiore trasparenza. Il presidente Mohammed Ben Sulayem, però, ha respinto le critiche, affermando che “i metodi di governo non sono affari loro”.
Toto Wolff ha elogiato l’unione dei piloti e ha lanciato un messaggio chiaro: “Tutti i nostri stakeholder devono ricordarsi che abbiamo il dovere di proteggere questo sport con responsabilità e trasparenza”.
Anche le squadre, ha aggiunto Wolff, devono riflettere sul loro ruolo: “Ciascuno deve chiedersi se sta contribuendo al meglio per il bene dello sport, o no”.
Con le tensioni in aumento e il 2025 alle porte, la Formula 1 si trova di fronte a una sfida cruciale: garantire stabilità e fiducia per continuare a crescere, dentro e fuori la pista.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, F1