Quando si parla di caschi di Formula 1, il primo pensiero va immediatamente a livree iconiche, come quella di Senna o di Schumacher. In alcuni casi, il design di un casco è riuscito a distinguersi rispetto alla massa: questo è il caso del Simpson Bandit.
Bill Simpson: l’uomo a cui molti piloti devono la vita
Bill Simpson era un pilota americano il quale, a seguito di un incidente durante una drag race in cui ruppe entrambe le braccia, decise di dedicare la sua vita alla sicurezza nello sport. La sua prima invenzione fu frutta di un’idea tanto semplice quanto geniale: fu il primo a progettare e installare un paracadute in coda a una vettura da drag.
A seguito dell’introduzione dell’aerofreno, il business crebbe portando alla nascita di una gamma completa di dispositivi di protezione individuale, quali guanti, tute e caschi. In particolare un casco riuscì a dimostrare ancora una volta la perfetta sinergia tra tecnologia e design che ha sempre caratterizzato la Simpson Performance Products.
L’ascesa del Simpson Bandit nel motorsport
A cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80, la Simpson Performance Product acquisì grande fama col suo casco Bandit. Con un look che appariva come un mix tra il casco di uno stormtrooper e un extraterrestre, il Simpson Bandit era l’oggetto del desiderio dei piloti di ogni categoria.
Il Simpson Bandit in Formula 1
Neanche la Formula 1 riuscì a resistere al fascino del Bandit e molti piloti scelsero l’innovativo casco a stelle e strisce per proteggersi e, allo stesso tempo, spiccare in griglia. Tra i fedelissimi del Simpson Bandit, troviamo Elio De Angelis, il quale usò questo casco per quasi tutta la sua carriera.
Oltre a de Angelis, diversi driver adottarono il Bandit per alcune stagioni, tra cui:
- James Hunt;
- Jochen Mass;
- Jan Lammers;
- Mario Andretti;
- Emerson Fittipaldi;
- Gilles Villeneuve (lo utilizzò soltanto una volta durante un test a Fiorano).
Questo iconico casco ha goduto di grande fama entrando di diritto nella cultura pop grazie alla trasmissione britannica Top Gear. Il misterioso pilota The Stig si è sempre presentato con un anonima mise bianca, ma l’unico elemento distintivo era il suo casco Bandit bianco. Iconica é la scena in cui The Stig rivela finalmente la sua identità, mostrando il volto di Michael Schumacher.
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