L’Hotel Olimpia di Imola, soprannominato “l’albergo dei piloti”, ha compiuto 55 anni di attività.
Situato a pochi passi dallo storico Autodromo Enzo e Dino Ferrari, l’albergo è un punto di riferimento per piloti, celebrità e appassionati di motori, con un passato ricco di aneddoti e una recente ristrutturazione che ne ha rinnovato il prestigio.
L’Hotel Olimpia è stato per decenni una tappa obbligata durante i weekend di gara. Qui hanno soggiornato grandi nomi della Formula 1, come Ayrton Senna, la cui tragica morte nel 1994 a Imola ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva. Il campione brasiliano trascorse la sua ultima notte nella stanza 200 dell’hotel, un episodio che ancora oggi attira fan e curiosi in una sorta di pellegrinaggio.
Oltre all’indimenticabile Ayrton l’albergo ha ospitato altri leggendari piloti del passato e del presente, come Alain Prost, Nigel Mansell, Michael Schumacher, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, diventando così un luogo simbolo della storia del motorsport.
Negli anni d’oro della F1 a Imola, l’Olimpia era un centro nevralgico non solo per i piloti, ma anche per giornalisti, tecnici e VIP, con le sue stanze spesso prenotate con largo anticipo. Tuttavia, con il passare del tempo e il mutare delle dinamiche di questo sport, che portarono all’abbandono del tracciato di Imola dopo il 2006, l’albergo ha vissuto momenti di declino.

La nuova vita dell’Hotel Olimpia
La recente ristrutturazione, completata nel 2024, ha riportato l’hotel al suo antico splendore, modernizzandolo senza cancellarne il fascino rétro. Il nuovo design degli interni, con camere eleganti e un’atmosfera che richiama il passato glorioso, unisce comfort contemporaneo e richiami alla tradizione motoristica.
Il direttore dell’albergo, Marco Lanci, racconta con orgoglio come l’Olimpia sia tornato a essere un luogo di aggregazione per gli eventi legati all’autodromo, non solo durante il fine settimana di gara, ma anche per altre manifestazioni sportive e culturali.
Con il ritorno del Gran Premio a Imola nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19, l’albergo è diventato un tassello fondamentale per il rilancio turistico della zona, capace di attrarre non solo gli appassionati di motori, ma anche chi cerca un’esperienza legata a una storia unica.
La struttura rappresenta un ponte tra passato e futuro, un luogo dove la memoria dei grandi piloti vive ancora, mentre si guarda con ottimismo alle prossime stagioni di corse e ospitalità.
Fra poco più di 50 giorni, la Formula 1 tornerà a Imola per quello che potrebbe essere l’ultimo Gran Premio prima della scadenza del contratto. Si sta lavorando per cercare di rientrare almeno nella logica della rotazione fra Gran Premi, pur di non far scomparire dai radar della Formula uno un circuito iconico, amato da tutti i fan e appassionati del motorsport.
Crediti Foto: Hotel Olimpia