Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in occasione dei test pre-stagionali, soffermandosi sul programma di lavoro del team austriaco e sulle prime sensazioni avute dai piloti. Rispetto ad altre squadre che alternano i piloti tra la sessione mattutina e quella pomeridiana, la Red Bull ha adottato una strategia differente: nella giornata precedente ha girato Liam Lawson, mentre oggi sarà Max Verstappen a completare l’intera sessione.
Horner ha definito questa scelta parte di un programma di test normale, spiegando che l’obiettivo è valutare diverse componenti della monoposto in condizioni differenti. Il britannico ha sottolineato come il vento, caratterizzato da forti folate, abbia messo in difficoltà diverse vetture in pista, rendendo ancor più importante l’analisi dei dati raccolti.
“È un programma normale, stiamo testando diverse componenti“, ha dichiarato Horner. “Il vento, con queste folate improvvise, rende la vita difficile a molte macchine. Max ha avuto sensazioni positive nella prima giornata e oggi stiamo provando cose diverse. Anche le temperature sono differenti rispetto al solito, quindi dobbiamo raccogliere più dati possibili. Nei test si provano varie configurazioni, talvolta anche soluzioni estreme per analizzare la risposta della macchina”.
Lavoro invernale e miglioramenti nel bilanciamento
Uno dei punti critici della scorsa stagione per la Red Bull è stato il bilanciamento della vettura. Nonostante la conquista del quarto titolo mondiale consecutivo da parte di Max Verstappen, alcuni problemi nella finestra operativa della monoposto hanno reso più complessa la gestione delle gare. Horner ha spiegato che durante la pausa invernale il team si è concentrato su questo aspetto cruciale.
“Sì, nella pausa invernale ci siamo concentrati nel creare una finestra operativa più ampia per la vettura“, ha dichiarato il team principal britannico. “Stiamo facendo progressi per migliorare il bilanciamento, ma finché non corriamo in gara non possiamo sapere con certezza se la direzione intrapresa è quella giusta. Tuttavia, per ora, le indicazioni dei piloti sono state positive”.

Un altro tema affrontato da Horner è stato l’inserimento di Liam Lawson nel team. Il giovane pilota neozelandese, classe 2002, sta affrontando un processo di adattamento alla Red Bull, una realtà impegnativa dove la convivenza con un campione come Max Verstappen può rappresentare una sfida enorme. Nonostante ciò, Horner si è detto molto soddisfatto del lavoro di Lawson: “Si sta ambientando molto bene, sta lavorando sodo e, pur essendo giovane, è molto saggio. Ha bisogno di tempo per adattarsi, ma credo sorprenderà molte persone. È un pilota duro e determinato, un’ottima aggiunta al team nel complesso”.
Le considerazioni di Horner sulla prestazione di McLaren e la lotta per il titolo
Tra gli avversari più temibili della Red Bull, la McLaren ha impressionato nei test con un ottimo long run. Horner ha espresso le sue considerazioni sul team di Woking, senza nascondere il rispetto per la loro competitività.

“Senza dubbio credo che la McLaren sarà veloce“, ha dichiarato Horner. “Guardando solamente questa mattinata, non sembrano particolarmente condizionati dal vento. Tuttavia, finché non si arriva alla quarta gara della stagione, è difficile valutare con esattezza il livello di competitività di ogni team”.
Infine, il team principal ha voluto sottolineare l’incertezza che caratterizzerà il campionato 2025, prospettando una lotta più aperta rispetto agli anni precedenti: “Quest’anno credo che otto piloti possano vincere delle gare. Sarà una bella stagione”.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing