Sergio Perez, finora, s’era fatto gli affari suoi. In relazione all’intricato Horner-Gate, il messicano non aveva mai preso pubbliche posizioni. Fino a oggi. Nella conferenza stampa svoltasi nella mattinata australiana, pur non esprimendo da quale parte si posizionerebbe tra i thailandesi e gli austriaci, ha iniziato a fare delle allusioni su un futuro della Red Bull senza Max Verstappen.
Checo spera di poter raccogliere i frutti maturi della sua opportunistica attesa sperando – forse senza nemmeno sapere come – che possa trovarsi al centro di un progetto tecnico di prim’ordine giocandosi quella chance iridata che oggi, con uno squalo famelico come Max al suo fianco, gli è totalmente preclusa.
Perez si esprime sul futuro di Verstappen
Le speculazioni sul futuro di Max Verstappen impazzano (Mercedes alla finestra) e Perez, stavolta senza derive pilatesche, ha detto la sua affermando che un eventuale partenza del compagno di squadra lo metterebbe “un’ottima posizione” e che sarebbe “un colpo” se l’olandese se ne andasse. Segno che il messicano si vede ancora al centro del progetto Red Bull nonostante un contratto in scadenza a fine anno.
Molto si è detto sulla presenza di una liberatoria nel contratto del tre volte iridato. “Non so quale clausola Max abbia nel suo contratto, penso che sia meglio che lo chieda a lui. Per quanto ne so Max ha un contratto con la squadra ed è pienamente impegnato – ha detto Perez a precisa domanda – Il resto? Penso che non spetti a me commentare, non ha nulla a che fare con me. Mi sto concentrando sulle mie decisioni e su quello che devo fare. Per noi parlare di altri piloti quando non conosciamo alcun fatto… Non vedo alcun motivo per farlo“.
Quando gli è stato chiesto come la dinamica potrebbe cambiare se Verstappen se ne andasse, Perez ha aggiunto: “Penso che la squadra sia in una posizione molto forte con i risultati che stiamo avendo attualmente. L’armonia che c’è nella squadra. In questo momento tutti i membri del team stanno lavorando molto bene insieme; l’intero gruppo di ingegneri è davvero unito. Lo si può vedere dall’efficienza che abbiamo dimostrato negli ultimi anni. Non vedo alcun motivo per Max di cambiare. Sarebbe ovviamente un duro colpo per la squadra se Max dovesse andarsene“.
Perez: le aspettative per il Gp d’Australia
Il messicano si è anche concentrato su ciò che accadrà in pista esprimendosi così: “Penso che siamo in una posizione molto migliore in termini di comprensione. Credo che quando il fine settimana non sta andando per il verso giusto sappiamo tornare indietro e capire quali cose hanno funzionato. Abbiamo esplorato molto, soprattutto verso la fine dell’anno scorso. Abbiamo testato così tanto con il set-up della macchina e siamo arrivati a un punto in cui penso che in questo momento sappiamo davvero in quale direzione muoverci”.
“Penso che siamo in una posizione molto migliore. Inoltre, stiamo iniziando il fine settimana molto meglio, stiamo facendo molti più progressi durante il fine settimana, quindi nel complesso mi sento molto di più insieme alla macchina, con la squadra per il resto dell’anno, rispetto all’anno scorso“.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing