Date e luoghi ufficiali sono ancora da definire, ma una cosa è certa: oggi, primo gennaio 2025, Lewis Hamilton è ufficialmente un pilota della Ferrari. Dopo 12 anni in Mercedes e 6 in McLaren, dove ha comunque gareggiato spinto da un propulsore della Stella a Tre Punte, il campione britannico è ufficialmente un driver della scuderia di Maranello.
Si può dire, con un po’ di enfasi forzata, che inizia il regno di Re Luigi Settimo. Il matrimonio con la Ferrari è un’operazione che fa discutere dal primo febbraio, quando sono giunti i comunicati ufficiali che andavano a confermare le voci impazzite delle ore precedenti.
Da quel momento ne sono sorte analisi, valutazioni, congetture. Critiche feroci per un’operazione che sarebbe solo commerciale per alcuni; lodi sperticate per chi, invece, ritiene che la Ferrari abbia aumentato la cifra tecnica e che si gioverà della presenza di un talento cristallino che ha ancora molto da dire, a dispetto dell’età.

Quel che sarà lo capiremo soltanto nello sviluppo del prossimo campionato, ma di certo siamo dinanzi a uno dei matrimoni più rumorosi della storia della Formula 1: il team più riconosciuto al mondo, che fa capo al marchio automobilistico più iconico, accoglie il pilota più famoso, stando alle metriche che oggi contano, ossia i social network.
Due aziende – perché tali sono Ferrari e Hamilton – che si legano per creare un polo attrattivo destinato a far parlare di sé, comunque vadano le cose: nel bene, se Lewis riuscirà a conseguire i risultati sperati; nel male, se Charles Leclerc dovesse avere la meglio in maniera perentoria.
In ogni caso, a livello di comunicazione, si tratta di una mossa “win-win”, considerando il battage mediatico che si è generato negli ultimi 10 mesi e che sicuramente aumenterà di intensità e portata nelle settimane da qui a venire. Se sarà una manovra vincente anche in termini tecnici, lo capiremo con il succedersi dei Gran Premi.
In ogni caso, da cronisti del motorsport, sarà un onore, un privilegio autentico, poter raccontare questa storia e presenziare a momenti che entreranno nel grande libro del nostro amato “circo iridato”. Oggi, 1° gennaio, quella pagina bianca di cui si è tanto dibattuto inizia a bagnarsi d’inchiostro. Benvenuto, Lewis.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team