Una sliding door impossibile ma che ci fa sognare

Lewis Hamilton in Ferrari porta Sebastian Vettel in Mercedes: una suggestione che non si realizzerà ma che fa sognare i tifosi

Gli Anni Dieci della Formula Uno saranno ricordati come il loro periodo storico: Sebastian Vettel e Lewis Hamilton hanno praticamente monopolizzato un decennio se escludiamo la vittoria di Nico Rosberg del 2016.

Nemici in pista, il tempo li ha riconsegnati amici fuori. Tante battaglie comuni, specie nel sociale, che hanno contribuito ad unirli nonostante qualche episodio controverso come la ruotata di Baku e la penalità nel Gp del Canada. Piccoli tagli che il tempo ha rimarginato. 

Sarebbe una bella storia da raccontare l’assistere alla gesta di Sebastian Vettel a bordo della Mercedes che è stata di Lewis Hamilton che siederebbe a sua volta nell’abitacolo di quella vettura rossa che il tedesco ha amato più di ogni altra cosa anche se questa è stata parecchio ingenerosa nei suoi riguardi. 

Ipotesi difficilmente percorribile dato che il pilota di Heppenheim è attratto dal WEC, categoria con la quale si sta cimentando grazie a Porsche che gli ha offerto un test che potrebbe essere propedeutico alla partecipazione alla 24 Ore di Le Mans. 

Sebastian Vettel - Porsche
Sebastian Vettel impegnato nel test con la Porsche

Seb ha parlato della scelta di Lewis a cui non è mancato il coraggio. Rischio ben ripagato da un contratto lungo e molto remunerativo. “Sta cercando una nuova sfida. Sarà diverso vederlo vestito di rosso. Il rapporto con Charles? Charles è un bravo ragazzo , è tranquillo. È molto veloce e competitivo, così come Lewis. Quindi immagino che possa essere più difficile per il team”. 

Senza Mercedes la carriera di Lewis sarebbe stata molto diversa. E lo sarebbe stata anche la mia. Ma è così che è andata, niente rimpianti. Alla fine è stata una sua scelta andare in Ferrari e gli auguro la migliore fortuna”. 

Non c’era rancore nell’affermare che Hamilton deve la sua fortuna a un team che, forse, deve parimenti ringraziare il pilota di Stevenage visto che prima del suo arrivo era tutt’altro che la corazzata che è stata. 

In uno scambio di cortesie verbali che denunciano affetto e rispetto veri, Hamilton ha risposto augurandosi che il tedesco potesse prendere il suo posto a Brackley. “Mi piacerebbe molto che Seb tornasse e credo che sarebbe un’opzione straordinaria per la squadra. Avrebbero un pilota più volte campione del mondo che ha dei valori straordinari e che continuerebbe a far progredire la squadra”.  

Lewis Hamilton in rosso: una specie di messaggio premonitore

Ipotesi quasi impossibile per cui Lewis si lancia in un commento più realistico: “L’unica cosa che mi interessa davvero è che il team assuma qualcuno con integrità e valori allineati con la squadra e con la direzione che la squadra sta prendendo”.

Probabilmente questa sliding door non si attiverà, ma lasciateci sognare che possa accadere…


Crediti foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team, Scuderia Ferrari

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