Lewis Hamilton sta sfruttando queste sessioni per studiare le nuove procedure con la Ferrari, comprendere il funzionamento delle sospensioni anteriori e posteriori, e trovare l’intesa con il suo nuovo ingegnere di pista. Con una battuta, il sette volte campione del mondo ha ironizzato sul fatto che non sa ancora se verrà utilizzato il celebre “Hammer Time” per spronarlo in gara, suggerendo che potrebbe essere necessaria una nuova parola d’ordine.
“Sono state due giornate positive, oggi il meteo ci ha ostacolato quindi non siamo riusciti a finire il nostro programma. Ci stiamo concentrando sull’esplorare questa SF-25 e per quanto riguarda me, mi sto ambientando nella squadra. Sono qui da poco ma abbiamo fatto tanta strada insieme”.
Lewis Hamilton: l’adattamento alla SF-25
Al campione britannico è stato chiesto se si sente a suo agio con la nuova monoposto, e ha risposto con grande onestà: “È presto per dire se questa macchina si avvicina alle mie preferenze, ma la vettura mi sta piacendo molto, lentamente stiamo creando un legame. Ci sono cose diverse rispetto alla macchina che guidavo l’anno scorso. Anche i nomi sono diversi, le geometrie sono diverse. Sto cercando di studiare giorno e notte per capire come vengono chiamati i vari componenti della macchina”.
Nonostante i suoi sette titoli mondiali, il pilota britannico ha ammesso che avrà molto da imparare dal suo nuovo compagno di squadra, Charles Leclerc: “Il mio rapporto con Charles? Lui ha un talento enorme e vederlo lavorare è grandioso, è nel team da tanto tempo, parla italiano. È a casa sua, insomma. Eravamo amici prima e ciò ha reso facile il rapporto lavorativo sin da subito. Devo imparare da lui e supportarlo per cercare di raggiungere i risultati“. Queste parole testimoniano il rispetto reciproco tra i due piloti e la volontà di Hamilton di integrarsi al meglio all’interno del team, creando un clima collaborativo.

Hamilton sa bene che il processo di adattamento richiede tempo, ma la sua determinazione è evidente. Lo studio meticoloso delle caratteristiche della Ferrari e la volontà di migliorarsi ogni giorno sono chiari segnali di quanto sia motivato per questa nuova sfida.
“Questi giorni servono a esplorare il potenziale della vettura. Credo ci sia ancora margine, ma ci sto arrivando passo dopo passo, tutte le regolazioni sono diverse rispetto alla mia vettura precedente, devo imparare questo nuovo metodo di lavoro, e anche come guidare questa macchina. È un lavoro piacevole e divertente. Finora, comunque sento che la macchina risponde alle mie sollecitazioni. Tra un paio di settimane capiremo in che posizioni saremo”.
La fame di vittorie resta intatta
Infine, Hamilton ha parlato della sua insaziabile voglia di vincere, un tratto distintivo della sua carriera: “Sono concentrato sulla vittoria al 99%, ho altre cose di cui mi occupo, ma ho fame di vittorie. Sono grato di essere affamato perché questo sport ha fatto tanto per me, mi ha cambiato la vita”.

Anche dopo oltre un decennio al vertice della Formula 1, il britannico mantiene intatta la sua ambizione. La sua fame di successi sarà una spinta fondamentale per questa nuova avventura in Ferrari, con l’obiettivo di riportare il Cavallino Rampante al trionfo mondiale.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP