Lewis Hamilton ha chiuso il sabato del Gran Premio di Abu Dhabi con un deludente 18° posto in qualifica, un risultato inaspettato che ha aperto un acceso dibattito all’interno della squadra Mercedes. Il pilota britannico, al suo ultimo weekend con il team dopo 12 stagioni di successi, ha visto sfumare la possibilità di avanzare in Q1 a causa di un dissuasore colpito in pista, che ha compromesso il carico aerodinamico della vettura.
Un venerdì promettente e un sabato amaro
Hamilton aveva iniziato il weekend con ottime sensazioni, segnando il quinto tempo nelle prove libere del venerdì. Tuttavia, la qualifica si è trasformata in un incubo a causa di un dissuasore spostato dalla Haas di Kevin Magnussen, che ha danneggiato la sua W15.
“Era destino”, ha commentato Hamilton, visibilmente deluso. “Pensavo davvero che avessimo la possibilità di lottare per il podio. La macchina la sentivo bene, ma alla fine non era scritto che andasse così“.
Nonostante tutto, il sette volte campione del mondo ha cercato di mantenere un atteggiamento positivo: “So di aver fatto tutto correttamente e sono sicuro dei passi avanti fatti questo weekend. Domani daremo tutto per recuperare“.
Hamilton partirà in sedicesima piazza grazie alle penalità in griglia inflitte a Charles Leclerc e Alex Albon, un piccolo aiuto per migliorare le sue chance in gara.
Toto Wolff si scusa con Hamilton e accusa Mercedes
Il Team Principal della Mercedes, Toto Wolff, non ha nascosto il disappunto per l’errore strategico che ha contribuito all’eliminazione di Hamilton in Q1.
“È stato un errore imperdonabile ed è stato idiota non mandarlo in pista prima“, ha dichiarato Wolff a Sky Sports F1. “Lewis è il nostro pilota più prezioso, il migliore di sempre in questo sport, e l’abbiamo deluso“.
Wolff ha anche sottolineato che il ritmo della vettura avrebbe permesso di superare agevolmente la Q1, ma una serie di decisioni sbagliate e la sfortuna hanno compromesso tutto.
Russell e il focus sui test per il futuro
George Russell, compagno di squadra di Hamilton, ha concluso le qualifiche in settima posizione, ma ha ammesso di essere confuso dal rendimento altalenante della W15. “Siamo stati competitivi nei primi giri del weekend, ma poi siamo scesi a mezzo secondo dal ritmo“, ha detto Russell.
Il britannico ha inoltre spiegato che la Mercedes ha sfruttato il weekend per testare nuovi assetti in vista della stagione 2025. “Abbiamo voluto essere stravaganti con i setup, e forse ne stiamo pagando il prezzo, ma è un investimento per il futuro“.
Un finale di stagione pieno di emozioni
Con l’ultima gara della stagione alle porte (qui la preview strategica), Hamilton punta a divertirsi e a concludere in bellezza la sua straordinaria avventura in Mercedes. Il team, intanto, guarda già al futuro, cercando di imparare dai propri errori e di costruire una monoposto vincente per il 2025.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team