L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari ha suscitato un entusiasmo travolgente tra tutti gli appassionati di motorsport. La cosa fa però sorgere una domanda: chi sarà il leader della Ferrari? Ecco come la sfida interna tra Hamilton e Charles Leclerc ha acceso il dibattito.
Vedere una monoposto Ferrari sfrecciare sul circuito di Fiorano con il numero 44 impresso sulla livrea ha infiammato l’animo dei tifosi della Rossa, alimentando sogni e aspettative. L’impressione generale è che a Maranello sia giunto un vero e proprio “messia”. Tuttavia, la passione deve inevitabilmente confrontarsi con la realtà: senza una monoposto competitiva e all’altezza delle rivali, nemmeno un campione del calibro di Hamilton potrà compiere miracoli.
Nel frattempo, sui social si sono moltiplicate le speculazioni riguardo alla posizione di rilievo occupata da Charles Leclerc all’interno della squadra e nel cuore dei tifosi da qualche anno. Tuttavia, tali dubbi sono stati prontamente smentiti da alcune immagini che hanno immortalato il pilota monegasco mentre, dopo aver concluso i suoi giri a Fiorano, si concedeva ai tifosi firmando autografi e scambiando sorrisi con coloro che, sin dalle prime ore del mattino, avevano atteso con trepidazione i primi giri di Hamilton in Ferrari e la sessione di Leclerc poi.
In un’ipotetica lotta mondiale tra Leclerc e Hamilton, chi dovrebbe favorire la Ferrari?
Dopo anni difficili nei quali la Ferrari non è stata all’altezza di competere per il titolo mondiale, l’arrivo di Hamilton accende nel cuore degli appassionati l’idea di una sfida interna tra un pilota che ha vinto tutto e un altro che, invece, deve ancora dimostrare di meritare il titolo di “predestinato”.
Tuttavia, in molti sembrano sottovalutare il talento di Leclerc, dimenticando che il ventisettenne ha già dimostrato più volte di essere in grado di competere per le posizioni di vertice, soprattutto dopo l’ultima stagione in cui sembra che abbia finalmente raggiunto la sua maturazione, grazie anche a una monoposto finalmente competitiva.

Se la stagione dovesse trasformarsi in un duello serrato tra i due, la Scuderia Ferrari si troverebbe di fronte a una scelta tanto delicata quanto cruciale. La domanda che inevitabilmente sorgerà sarà: chi favorire? Il mondiale di Lewis Hamilton, con il suo palmarès ineguagliabile e la sua lunga esperienza, rappresenterebbe una vittoria che entrerebbe di diritto nella leggenda, riportando Maranello sul tetto del mondo con uno dei driver più vincenti della storia.
D’altra parte, un trionfo di Charles Leclerc avrebbe il sapore dolce di un nuovo inizio, un capitolo entusiasmante che riscatterebbe le delusioni degli ultimi anni e consacrerebbe il monegasco come uomo simbolo della rinascita Ferrari. Inoltre, si andrebbe a premiare il lavoro della Ferrari Driver Academy, dato che Charles viene proprio dal vivaio piloti del team di Maranello.
La gestione della squadra
Al momento, sembra che Ferrari manterrà la stessa linea che segue ormai da anni: non c’è nessuna prima guida, si lotta per la vittoria. Soprattutto nell’ultimo campionato, questa strategia ha dato i suoi frutti poiché quando Leclerc non aveva la velocità per vincere, la Ferrari poteva contare su un altro ottimo conducente, Carlos Sainz. È chiaro poi che in caso di un grande distacco in classifica, Leclerc aiuterà Hamilton e viceversa.

Indipendentemente da chi trionferà, una cosa è certa: il 2025 potrebbe essere l’anno in cui la Ferrari tornerà a far sognare milioni di tifosi in tutto il mondo, con due piloti pronti a scrivere un nuovo capitolo della gloriosa storia del Cavallino Rampante.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP