L’approdo di Lewis Hamilton in Ferrari rappresenta uno dei movimenti di mercato più chiacchierati e carichi di attese della storia della Formula 1. Ma cosa costituirebbe un buon primo anno per il sette volte campione del mondo a Maranello? Secondo Anthony Davidson, ex pilota e attuale opinionista di Sky Sports F1, un risultato positivo per il britannico sarebbe replicare le prestazioni della sua ultima stagione in Mercedes.
Un benchmark per Hamilton: il 2024 con Mercedes
Il 2024 è stato un anno complicato per la Mercedes, con la squadra che ha concluso il campionato costruttori in quarta posizione e con Hamilton settimo in classifica piloti. Tuttavia, il sette volte iridato è riuscito a ottenere due vittorie, interrompendo una lunga siccità di successi, e diversi podi, dimostrando sprazzi di competitività, in particolare nei Gran Premi di Gran Bretagna e Belgio. Piste vere per manici autentici. Fattore non secondario.
Nonostante il calo di prestazioni nella parte finale della stagione, Hamilton ha comunque mostrato il suo baglaglio tecnico, specialmente nella gestione degli pneumatici e nel passo gara, aspetti che potrebbero rivelarsi cruciali nella sua nuova avventura con la Scuderia Ferrari. Fattori che per Fred Vasseur contano parecchio.
Hamilton – Ferrari, Davidson: “Un buon anno sarebbe replicare la stagione 2024”
Secondo Davidson, come riportato da RN365, un risultato simile a quello ottenuto con la Stella a Tre Punte nel 2024 rappresenterebbe una base solida per Hamilton nel suo primo anno in rosso:
“Le vetture erano abbastanza equilibrate tra Ferrari e Mercedes lo scorso anno, anche se probabilmente la Ferrari aveva un leggero vantaggio. La Mercedes è comunque riuscita a vincere delle gare e Lewis ha offerto una prestazione brillante a Silverstone. Credo che un buon anno per lui sarebbe replicare ciò che ha fatto nel 2024”
L’ex pilota britannico sottolinea anche le difficoltà di adattamento a un nuovo team, considerando che Lewis dovrà integrarsi con nuovi ingegneri e un diverso metodo di lavoro. Tuttavia, grazie alla sua esperienza, potrebbe bruciare le tappe e riuscire a competere ad armi pari con il compagno di squadra Charles Leclerc.
“Penso che Hamilton sarà soddisfatto se riuscirà a superare Leclerc in qualifica in diverse occasioni e, quando si tratta di ritmo gara, potrebbe essere persino più forte grazie alla sua esperienza e alla sua capacità innata di gestione delle gomme”
Ferrari: Hamilton e la sfida con Leclerc
Il duello interno con Charles Leclerc sarà uno degli aspetti più interessanti della nuova avventura di Hamilton in Ferrari. Il monegasco, pilota di punta della Scuderia dal 2019, rappresenta un avversario ostico in qualifica, ma Davidson ritiene che Hamilton potrebbe avere un vantaggio nella gestione dei gran premi:
“L’abilità istintiva di Lewis nel gestire le gomme è sempre stata uno dei suoi punti di forza. Anche fino ad Abu Dhabi nel 2024, il suo passo gara è stato competitivo. In qualifica potrebbe trovare qualche difficoltà, ma nel complesso mi aspetto che sia molto competitivo nei Gran Premi”
Con i test pre-stagionali che si avvicinano, Hamilton sta già lavorando per familiarizzare con i sistemi e gli ingegneri della Ferrari. Il 2025 sarà un anno di transizione per la Scuderia in vista delle nuove regolamentazioni del 2026, ma la presenza di un campione del calibro di Hamilton potrebbe rappresentare un valore aggiunto nella corsa ai vertici della Formula 1.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP