La stagione di Formula 1 è terminata, e con la pausa invernale arriva il consueto vuoto di notizie. Hamilton in Ferrari nel 2025 non è più una novità, ormai si sa da mesi, ma cosa fare quando mancano ancora settimane al primo test e i motori sono spenti? La risposta è semplice: la stampa italiana, affamata di storie da raccontare, si dedica alla fantasia più sfrenata. Tra carbonare vegane, lezioni di italiano e visite misteriose, la creatività dei giornalisti è alle stelle.
Hamilton sta imparando l’italiano… a colpi di dialetto!
Come ormai tutti sanno, il sette volte campione del mondo si sta preparando al meglio per il suo debutto in Ferrari, e una delle sfide più grandi sembra essere la lingua italiana. Certo, Hamilton potrebbe affidarsi a un interprete o, come fanno molti, parlare inglese in ogni occasione, ma no! Lewis vuole stupire tutti e si sta immergendo nello studio dell’italiano, con particolare attenzione ai dialetti locali. Si dice che, durante una visita a Maranello, si sia presentato con un “Non sono mica un bucalòn!”, lasciando gli ingegneri Ferrari a bocca aperta. “Cosa ha detto?” avrebbe sussurrato un meccanico incredulo. Sembra che il termine gli sia stato insegnato da un autista del team, il quale gli ha suggerito che sarebbe stato utile nelle trattative contrattuali.
Il menù vegano del Ristorante Cavallino: la carbonara vegan per Hamilton
Ma l’italiano non è l’unica cosa che Hamilton ha deciso di adattare. Noto per il suo rigoroso stile di vita vegano, l’arrivo del britannico a Maranello ha portato scompiglio anche… in cucina! Lo chef del celebre Ristorante Cavallino ha dovuto affrontare una sfida senza precedenti: creare un menù completamente vegano in onore del nuovo pilota. E qui arriva il momento clou: la carbonara vegana, preparata appositamente per Lewis. Dopo aver ricevuto la richiesta, la cucina è andata in tilt, con i cuochi intenti a trovare un’alternativa cruelty-free al guanciale e alle uova. La soluzione? Un mix di tofu affumicato, zafferano per simulare il giallo dell’uovo, e pecorino… di anacardi. Il panico iniziale ha lasciato il posto alla sperimentazione, anche se qualcuno in cucina avrebbe esclamato: “Questa non è una carbonara, è un affronto alla patria!”.
Il monopattino elettrico in fabbrica: Hamilton green anche a Maranello
Non finisce qui. Fonti affidabili affermano che Hamilton, da sempre attento alle tematiche ambientali, ha già chiesto alla dirigenza Ferrari di poter girare all’interno del quartier generale di Maranello su un monopattino elettrico. “Non voglio inquinare, neanche dentro la fabbrica”, avrebbe detto il campione britannico. L’idea di Lewis che sfreccia nei corridoi del GES a bordo di un monopattino con livrea rosso Ferrari ha già fatto sorridere molti, ma si dice che qualche ingegnere del team stia già lavorando per modificare il mezzo e renderlo più aerodinamico, magari con l’aggiunta di un mini alettone. “Non vogliamo che perda tempo neanche negli spostamenti interni”, avrebbe dichiarato uno dei responsabili.
Roscoe CEO? Il cane di Hamilton in Ferrari
Ovviamente, non poteva mancare un capitolo dedicato a Roscoe, l’inseparabile bulldog di Hamilton. Secondo quanto riportato, Lewis avrebbe chiesto un trattamento speciale anche per il suo fedele amico a quattro zampe. Si vocifera che Roscoe avrà un ufficio tutto suo all’interno della sede Ferrari, con una piccola scrivania in legno (riciclato, ovviamente), un lettino ergonomico e un menù vegano ad hoc. “Roscoe è parte della mia squadra, deve sentirsi a casa”, avrebbe detto Hamilton. Alcuni dipendenti Ferrari hanno scherzato sul fatto che presto Roscoe potrebbe diventare il nuovo team principal, vista la sua costante presenza accanto a Lewis.
Il “Rosso Vegan-Friendly”: la nuova tonalità per la Ferrari di Hamilton
E cosa dire delle ultime indiscrezioni sul design della monoposto? Si parla di una nuova tonalità di rosso, creata appositamente per Hamilton, un “rosso vegan-friendly” ottenuto senza l’utilizzo di componenti animali nei pigmenti. L’idea sarebbe quella di una vernice derivata da ingredienti naturali, come alghe e bacche, che potrebbe dare alla Ferrari un look inedito. “Sarà un rosso che rispetta l’ambiente, ma sempre velocissimo”, ha dichiarato un insider (probabilmente il vicino di casa di un meccanico).
Cosa ci riserverà il 2025?
In attesa che Hamilton si metta al volante della Ferrari nel 2025, la stampa italiana ha ancora un anno intero per riempire le pagine con storie bizzarre e ipotesi fuori dal comune. Una cosa è certa: il passaggio del campione britannico al Cavallino sta già lasciando il segno… anche prima di accendere il motore.