Se sei un appassionato di Formula 1 e ti ritrovi nella stupenda Parigi, non puoi non visitare la Hall of Fame che la FIA ha dedicato ai piloti di F1, Rally e WEC che hanno scritto pagine indelebili nella storia del motorsport. Si trova esattamente nella celebre sede della FIA a Place de la Concorde, nell’ottavo arrondissement della città, facilmente raggiungibile con la linea 1 della metro.
La Hall of Fame è stata inaugurata nel dicembre del 2017 con l’obiettivo di celebrare i campioni del mondo che hanno fatto la storia delle tre principali discipline FIA. Attualmente, è possibile ammirare cimeli di grande valore, come la tuta originale indossata da Michael Schumacher nel 1998, il casco del tre volte campione del mondo Sir Jack Brabham, o ancora la tuta di Max Verstappen utilizzata durante il Gran Premio di Francia del 2022. Insomma, un piccolo angolo dedicato allo sport che ci ha fatto emozionare e appassionare negli anni.
La peculiarità di questa sala è il progetto scenografico che la FIA ha voluto realizzare: su un muro composto da 60 schermi, scorrono i momenti più iconici della carriera di 78 campioni del mondo di F1, Rally e WEC. Un modo moderno e coinvolgente per educare il pubblico e, allo stesso tempo, immortalare i protagonisti di queste discipline nella memoria collettiva.

Hall of Fame FIA: una visita che lascia con sentimenti contrastanti
Da appassionato, però, devo ammettere che non sono rimasto completamente soddisfatto della visita. L’idea di creare una sorta di museo dedicato ai campioni del passato e del presente è senza dubbio affascinante, ma necessiterebbe di una revisione più profonda.
Innanzitutto, la sala è molto piccola, davvero di pochi metri, e questo limita fortemente l’esperienza. Nessun trofeo è esposto, e soprattutto, mancano cimeli di diversi campioni del mondo, il che lascia un senso di incompletezza. In effetti, in una Hall of Fame dedicata ai campioni del mondo, non possono mancare oggetti personali di uno come Lewis Hamilton, vincitore di 105 gare.

Inoltre, la F1, essendo lo sport di punta della FIA, occupa gran parte dello spazio espositivo, relegando in secondo piano i piloti del WEC e del Rally, che pure meritano pari attenzione e riconoscimento.
Consiglio comunque la visita, perché per un vero appassionato di motorsport è una tappa da non perdere. Non tanto per la quantità delle esposizioni, quanto per il significato simbolico del luogo. E poi, trovarsi a Place de la Concorde, a due passi dagli Champs-Élysées e dall’Arc de Triomphe, rende l’esperienza ancora più speciale, con la possibilità di unire la passione per i motori alla visita della capitale francese.
Hall of Fame FIA, la Photogallery
Crediti foto: Francesco Di Luca
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