Haas – Oliver Bearman. È stato un esordio in Formula 1, in difficoltà, quello del diciannovenne, costretto a partire dal fondo dello schieramento. Il Gran Premio inaugurale disputato sul circuito di Melbourne, in Australia, non aveva portato gli esiti sperati al team Haas. Sotto la nuova direzione tecnica di Ayao Komatsu, l’obiettivo era chiaro: lasciarsi alle spalle la scorsa stagione – a tratti turbolenta – targata Günther Steiner.
Situazione apparentemente simile anche nel weekend del GP di Cina, dove nonostante un sabato complicato, il giovane britannico riesce a ribaltare la situazione con una rimonta da applausi e guadagnare i primi punti stagionali. Da questo momento, Bearman conquista fiducia e ripete una prestazione solida anche nel GP del Giappone, prima di un’altra prestazione convincente nell’ultimo appuntamento in Bahrain.
Importanti progressi, per il team Haas, dopo la prima gara della stagione
Emerge senza dubbio il talento, ma va riconosciuto anche il merito ai progressi del team, che, spinto da una power unit Ferrari, sembra in grado di posizionarsi alle spalle dei top team. Infatti, la classifica dei costruttori, vede il team Haas in quinta posizione a quota 20 punti, grazie ai piazzamenti soddisfacenti di Oliver Bearman ed Esteban Ocon. Una posizione ambita da scuderie come Williams e Aston Martin, che ancora faticano a trovare la costanza di rendimento necessaria.
Bearman a parte, come vivono l’esordio in Formula 1 i vari Antonelli, Doohan e Bortoleto, viene di seguito riassunto nella tabella:
Gran Premi 2025 | Oliver Bearman | Kimi Antonelli |
Jack Doohan
|
Gabriel Bortoleto |
1 – GP AUSTRALIA | P14 | P4 | NT | NT |
2 – GP CINA | P8 | P6 | P13 | P14 |
3 – GP GIAPPONE | P10 | P6 | P15 | P19 |
4 – GP BAHRAIN | P10 | P11 | P14 | P18 |
Classifica Piloti | 6 punti | 30 punti | 0 punti | 0 punti |
Come si evince dai risultati dei baby piloti, il confine non è labile. Sono addirittura 30, i punti di Andrea Kimi Antonelli su Mercedes – l’unica monoposto, finora, capace di mettere in difficoltà la McLaren – contro gli unici 6 accumulati dal giovane britannico. Doohan e Bortoleto, rispettivamente su Alpine e Sauber, sono invece ancora alla ricerca dei primi punti stagionali. Entrambi i piloti faticano ad esprimere il loro talento e il potenziale delle monoposto.
Se all’inizio della stagione i riflettori erano tutti puntati sul diciottenne italiano, oggi anche Oliver Bearman si guadagna meritatamente il suo spazio. Nonostante i 24 punti di distacco dal pilota delle Frecce d’Argento e 14 dal proprio compagno di squadra, il “promesso sposo” di Maranello, ha dimostrato di avere tutte le carte in regole per essere competitivo, divertirsi e divertire il pubblico.
La stagione è ancora lunga e il calendario è fitto: domenica 20 aprile, torna in scena il terzo appuntamento consecutivo del Mondiale di Formula 1, con il GP dell’Arabia Saudita, che si disputerà sul circuito di Jeddah. Un circuito dove il team Haas ha ottenuto diversi punti in passato. Pertanto, tra le file del box filtra cauto ottimismo.
Crediti foto: MoneyGram Haas F1 Team