Il campionato Sprint facente parte del GT World Challenge Europe è giunto alla sua terza prova stagionale, in quel di Misano, terra di Valentino Rossi. Il 9 volte Campione del Mondo MotoGP si è ripresentato al volante della M4 GT3 Evo assieme a Raffaele Marciello, per disputare la seconda wild card della stagione.
La prima delle due gare è stata disputata nella serata romagnola, dalle 20.15, mentre la seconda il pomeriggio, quindi con temperature sensibilmente più alte. Da segnalare l’incidente che ha coinvolto Darren Leung, sulla BMW #991, e Georgi Donczew, incolpevole, sulla Lamborghini #1 del GRT, che ha fermato la gara per molto tempo.
GT World Challenge – Misano: Le “difficoltà” Ferrari emergono col caldo
Ferrari, dopo un deludente inizio di stagione che ha visto solamente una vittoria per le vetture ufficiali del Cavallino, era chiamata a conquistare punti pesanti su una pista da sempre congeniale alla 296 GT3. Sin dalle prove libere, e dalle pre-qualifiche, le vetture di Maranello sono state molto veloci, con Rovera che ha concluso la prima sessione del weekend al primo posto.
Nelle Q1 l’italiano fa segnare il miglior tempo del fine settimana, firmando la pole position con un 1:31.309. In seconda posizione un grandissimo Marschall chiude la doppietta Ferrari, conquistando la partenza al palo della Bronze Cup. Nelle prime cinque posizioni, al termine delle due sessioni di qualifica, troviamo quattro 296 GT3, con le due di Emil Frey Racing che si aggiungono alla festa.
Più in difficoltà la #50 di Leclerc-Neubauer, con il monegasco che non va oltre il 16esimo posto. Prima di gara uno, però, l’organizzatore rilascia un bollettino, dove dichiara di aver modificato il BoP. Le 296, non a caso, vedono aumentare il loro peso di 15 Kg, arrivando ai 1335 Kg. Anche BMW varia il suo peso, prendendo 5 Kg e arrivando a 1320, assieme a Mercedes e McLaren che ne perdono 15 Kg (questi i pesi pre-modifica).

Tutto ciò senza considerare il Ballast, che, per esempio, porta la #14 di Emil Frey Racing dai 1335 Kg imposti dal BoP, ai 1346 chili. Insomma, non il miglior scenario per le Ferrari presenti in pista, che dopo aver lavorato per due giorni con un certo peso, lo vedono aumentare poco prima della gara. In gara uno Rovera gestisce molto bene l’arrivo di Rossi, ma nel secondo stint Abril si deve arrendere a Marciello, molto veloce.
Proprio a fine stint la #51 cominciava a soffrire moltissimo il consumo gomma. Il peso aggiuntivo insieme alle temperature altissime della pista di Misano hanno messo in crisi le vetture di Maranello. Prima di gara due, l’organizzatore pubblica un altro bollettino, con un nuovo BoP. I pesi a cambiare sono pochi. Tra i big solamente McLaren aumenta il suo peso dopo la pole, raggiungendo i 1310 Kg.
In gara due, poi, continuano le difficoltà delle Ferrari, con la #14 di Emil Frey Racing che si ritrova nelle retrovie. Molte difficoltà arrivavano dal settore centrale, come riportato molte volte dai commentatori e visibile dagli intertempi, caratterizzato dal rettilineo che porta dalla curva del Carro al Curvone. Molto probabilmente il BoP penalizzava pesantemente le 296 anche nella potenza esprimibile dal V6, complicandone ulteriormente la vita.
GT World Challenge – Misano: BMW e McLaren si dividono le vittorie
A primeggiare in gara uno è stata la coppia Rossi-Marciello. La M4 GT3 ha sempre firmato buone prestazioni a Misano, ma questo weekend solamente la #46 è stata in grado di lottare per la vittoria. La #32, in lotta per il campionato, ha concluso il fine settimana con un terzo e un quinto posto, arrivato grazie al drive trought inflitto a Rossi.
In gara due vince la McLaren del Garage59, che conferma le buone sensazioni di questa stagione. Dopo il ritorno in pole alla 24 Ore di Spa dopo molti anni, una vettura di Woking torna a primeggiare nella serie Sprint, e lo fa grazie alla coppia Kirchhofer–Goethe.
La #48 di Auer–Engel chiude la trasferta romagnola con ottimi punti in ottica campionato, conquistando un quarto e un secondo posto. Anche la #96 di Rutronik Racing non è da meno, chiudendo le gare in settima e terza posizione.
Nella classe Gold la domenica trionfa la #69 di Emil Frey Racing grazie alla coppia Lulham–Vermeulen, con un bel sorpasso a fine gara sull’Audi #25 del Sainteloc Racing. Il sabato la stessa vettura è rimasta vittima di un contatto ad inizio gara, dovendosi ritirare.
Nella Bronze si impongono la #74 del Kessel Racing di Marschall–Blattner, aiutati dalla prima fila conquistata dal tedesco. La domenica ne esce vittoriosa da gara due la Lamborghini dell’Imperiale Racing di Spinelli–Gvazava.
Il campionato torna tra due settimane in Francia, sulla pista di Magny-Cours.
Crediti Foto: Ferrari Races su X, BMW M Motorsport su X