Il Gran Premio di Las Vegas 2025 si preannuncia come un appuntamento fondamentale nella lotta per il campionato mondiale, e le qualifiche disputate nella notte del Nevada hanno regalato una griglia di partenza ricca di colpi di scena. Lando Norris ha conquistato la pole position con il tempo di 1:47.934, ma Max Verstappen è lì, a soli tre decimi, pronto a dare battaglia nella gara che scatterà alle 5:00 ora italiana di domenica mattina.
Ma se la prima fila racconta di una sfida mondiale più viva che mai, è dalla Ferrari che arrivano le notizie più preoccupanti: Charles Leclerc partirà soltanto dalla nona posizione, mentre Lewis Hamilton chiude addirittura ultimo, ventesimo, in quello che rappresenta uno dei weekend più difficili della sua carriera in rosso.
La griglia completa del GP di Las Vegas 2025
- Lando Norris (McLaren) – 1:47.934
- Max Verstappen (Red Bull) – 1:48.257
- Carlos Sainz (Williams) – 1:48.296
- George Russell (Mercedes) – 1:48.803
- Oscar Piastri (McLaren) – 1:48.961
- Liam Lawson (Racing Bulls) – 1:49.062
- Fernando Alonso (Aston Martin) – 1:49.466
- Isack Hadjar (Racing Bulls) – 1:49.554
- Charles Leclerc (Ferrari) – 1:49.872
- Pierre Gasly (Alpine) – 1:51.540
- Nico Hülkenberg (Sauber) – 1:52.781
- Lance Stroll (Aston Martin) – 1:52.850
- Esteban Ocon (Haas) – 1:52.987
- Oliver Bearman (Haas) – 1:53.094
- Franco Colapinto (Alpine) – 1:53.683
- Alexander Albon (Williams) – 1:56.220
- Kimi Antonelli (Mercedes) – 1:56.314
- Gabriel Bortoleto (Sauber) – 1:56.674
- Yuki Tsunoda (Red Bull) – 1:56.798
- Lewis Hamilton (Ferrari) – 1:57.115

La prima fila: Norris-Verstappen, duello mondiale
Lando Norris ha firmato un giro straordinario sull’impegnativo tracciato cittadino di Las Vegas, fermando il cronometro sull’1:47.934. Una pole position che assume un significato particolare nella corsa al titolo iridato, con il britannico della McLaren che avrà l’opportunità di mettere pressione immediata sul rivale Verstappen sin dalla prima curva.
L’olandese della Red Bull ha risposto presente con l’1:48.257, staccato di 323 millesimi ma assolutamente in partita. Dopo il difficile weekend brasiliano, Verstappen ha ritrovato competitività e partirà dalla prima fila con l’obiettivo di limitare i danni nella classifica mondiale. La gara notturna di Las Vegas potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti del campionato.
La sorpresa Sainz e la seconda fila
Carlos Sainz ha regalato una prestazione maiuscola alla Williams, conquistando un incredibile terzo posto con il tempo di 1:48.296. Lo spagnolo, alla sua prima stagione con il team di Grove dopo l’addio alla Ferrari, ha dimostrato tutto il suo talento su un tracciato che esalta le qualità del pilota. Un risultato che fa ben sperare per la gara e che conferma i progressi della Williams in questa fase finale di stagione.
Al fianco di Sainz in seconda fila scatterà George Russell con la Mercedes, quarto in 1:48.803. Per il britannico si tratta di un risultato solido, anche se l’assenza del compagno di squadra Antonelli dalle posizioni di vertice (solo 17°) solleva qualche interrogativo sulla competitività della W16 su questo tracciato.
McLaren e Racing Bulls: terza fila competitiva
Oscar Piastri completa la rappresentanza McLaren in quinta posizione con l’1:48.961, garantendo al team di Woking una doppia presenza nelle prime due file. L’australiano avrà il compito di supportare Norris nella battaglia contro Verstappen e potrebbe rivelarsi determinante nelle dinamiche di gara.
Ancora una volta le Racing Bulls si confermano protagoniste: Liam Lawson ha strappato la sesta posizione con l’1:49.062, confermando l’ottimo stato di forma del team satellite Red Bull. Fernando Alonso, settimo con l’Aston Martin, precede l’altro pilota Racing Bulls Isack Hadjar, ottavo.
Il disastro Ferrari: Leclerc nono, Hamilton ultimo
Il weekend di Las Vegas si sta trasformando in un incubo per la Scuderia Ferrari. Charles Leclerc non è andato oltre la nona posizione con il tempo di 1:49.872, accusando quasi due secondi di distacco dalla pole di Norris. Un gap enorme che certifica le difficoltà della SF-25 nelle condizioni notturne e con le basse temperature del Nevada.
Ma il vero shock arriva da Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo chiude ultimo in griglia con il tempo di 1:57.115, a quasi dieci secondi dalla vetta. Una prestazione disastrosa che solleva interrogativi profondi sul feeling del britannico con la monoposto di Maranello. Per Hamilton si tratta di una delle qualifiche più difficili della sua leggendaria carriera, e la rimonta dalla ventesima posizione si preannuncia complicatissima.
La Ferrari si presenta dunque alla gara di Las Vegas con ambizioni ridimensionate e la necessità di limitare i danni in ottica costruttori, dove la battaglia con McLaren e Red Bull rimane apertissima.
Le prospettive per la gara: appuntamento alle 5:00
Il Gran Premio di Las Vegas scatterà alle 5:00 ora italiana di domenica mattina, regalando agli appassionati europei l’ennesima levataccia della stagione. Ma lo spettacolo promette di valere il sacrificio: la sfida tra Norris e Verstappen dalla prima fila potrebbe decidere le sorti del mondiale, mentre le rimonte di Leclerc e Hamilton dalla parte bassa della griglia aggiungeranno ulteriore pepe a una gara che si preannuncia imprevedibile.
Il tracciato cittadino di Las Vegas, con i suoi lunghi rettilinei e le zone DRS, favorisce i sorpassi e potrebbe consentire recuperi significativi. Ma partire così indietro, specialmente per Hamilton, significa doversi assumere rischi considerevoli fin dai primi giri per risalire posizioni.
La battaglia per il titolo mondiale entra nella sua fase più calda, e Las Vegas potrebbe scrivere un capitolo decisivo di questa appassionante stagione 2025.
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