Segnali di ripresa in casa Ferrari. Siamo soliti osservare una SF-25 fare bene al venerdì per poi perdersi nei due giorni seguenti. Ad Austin, per il GP degli USA, la situazione è completamente capovolta. Il venerdì, dedicato alla sola sessione di libere e alle qualifiche sprint, Ferrari sembrava brancolare nel buio.
Nella sprint race, sia Leclerc che Hamilton ne approfittano del disastro McLaren e, complice una gara senza particolari guizzi sportivi, i due riescono ad effettuare test e suggerire modifiche alla monoposto. Ed è da qui che trovano la chiave per rendere solido l’intero weekend.
La strategia gara è stata differenziata per i due: Charles è partito con la rossa e Lewis con la gialla. Un azzardo – se così possiamo dire – per il monegasco che si è rivelato giusto, portando la monoposto sul podio.
GP USA, Ferrari: Vasseur ribadisce il ruolo decisivo delle gomme
Fred Vasseur, ritrovato il sorriso, effettua un’analisi della giornata di gara ai microfoni di Sky Sport F1. Parole pronunciate in maniera rilassata, con le quali riesce a farci capire le decisioni prese per ultimare un weekend ottimale.
Non si poteva non partire dalla prestazione di Leclerc, che ha tenuto banco in gran parte della gara nella lotta con Norris. Il passo mostrato è stato ottimo e l’attenzione è posta all’elemento gomma ha permesso la differenza rispetto al venerdì.
“Onestamente, credo si sia trattato di un’ottimizzazione con particolare attenzione alle gomme”, racconta Vasseur. “L’oscillazione delle prestazioni è stata vera per noi, mentre per McLaren e Red Bull è stato un po’ l’opposto, perché se non metti le gomme nella giusta finestra, perdi facilmente cinque o sei decimi. Ed è quello che è successo venerdì”.
E aggiunge: “Il team ha recuperato bene, ha fatto un ottimo lavoro già a partire dalla sprint. In gara il passo c’era”. E sulla scelta strategica: “Abbiamo dovuto essere aggressivi, cercando di essere primi dopo la curva 1, ma ha funzionato solo al 50%”.

GP USA, Vasseur: “La sfida è riprendere il secondo posto“
Come accennato in apertura, la scelta per Charles Leclerc è stata quella di partire con gomma rossa e Vasseur ha spiegato il perché. L’analisi si sposta all’ipotesi inversa, ossia se il #16 fosse partito con copertura media e se fosse stato davanti al primo giro.
“Non ho la sfera di cristallo, quindi non lo so” risponde Fred Vasseur. “Superare all’inizio della gara era molto difficile. Se avessimo tenuto Max e Lando alle nostre spalle, avremmo tentato di sopravvivere con le soft rispetto alla media, che era la gomma migliore. Abbiamo dovuto fare questa scommessa, è andata bene, grazie alla gestione di Charles”.
Alla vigilia del weekend texano, le aspettative Ferrari erano decisamente più basse. Lo stesso Vasseur era scettico sulla buona riuscita. Il Team Principal, chiarisce quella che è la situazione, cercando di farci captare cosa succederà d’ora in poi.
Dice: “La situazione è chiara, anche internamente. A volte è difficile da gestire, anche per mantenere la calma nel team ma credo che ora il messaggio sia chiaro. Ci dobbiamo concentrare per le prossime cinque gare e riprenderci il secondo posto. Sarà una bella sfida”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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