Lewis Hamilton, al termine della gara sprint, ha richiesto delle modifiche al team. Durante la sessione, aveva riscontrato problemi di sottosterzo e di surriscaldamento delle gomme. Le correzioni riguardavano il bilanciamento, che come ha spiegato Fred Vasseur, si perde nel momento in cui sei all’inseguimento di qualcuno.
La posizione di partenza in griglia per Hamilton sarà la P5, ma ciò non basta affinché possa dirsi soddisfatto. La SF-25, rispetto al venerdì è sembrata diversa, con un passo decisamente migliorato. Facendo un rapido paragone con il SQ3, il giro dell’inglese era di 1.33.035, mentre al sabato in 1.32.012, guadagnando 1 secondo.
GP USA 2025, Hamilton: “Non sorrido ma ringrazio il team“
Ai microfoni di Sky Sport F1, dice di non essere ancora contento. Nonostante la macchina abbia ritrovato ritmo, almeno osservando il tutto da una prospettiva diversa, Hamilton afferma: “Non mi basta per sorridere”.
Dopodiché, analizza con più precisione: “Sicuramente la monoposto era diversa, era migliore. Il team ha fatto un ottimo lavoro con le procedure di gara e anche le esecuzioni sono state perfette quest’oggi. Si vede anche dai tempi registrati”.
Anche dalle parole del campione inglese, però, c’è l’altra faccia della medaglia da affrontare. Anche in merito alla sua prestazione, ci sono dei punti interrogativi che vanno risolti. Dice: “In termini di assetto, la macchina non c’era”. E ribadisce:
“Avevo tantissimo sottosterzo nel Q3, continuavo a mettere ala ma non cambiava la situazione. Nell’ultimo tentativo, il giro era migliore però mi serviva dall’inizio della sessione per poi continuare a costruire”. La soddisfazione resta a metà, ma nonostante questo, ammette: “Non sono frustrato, sono grato di essere in top 5 ma volevo essere davanti a Mercedes per portare punti in più al team”.

GP USA 2025: Hamilton fissa gli obiettivi per la gara
Tra le altre dichiarazioni rilasciate da Lewis Hamilton nel paddock, ci sono quelle inerenti alla gara e al target da raggiungere. Intervistato da GPBlog, chiarisce ciò che vorrà fare alla partenza: “Devo superare George, quello è l’obiettivo principale”.
Non sarà frustrato, ma sicuramente un po’ rammaricato. Lewis, in riferimento alla Mercedes di Russell, dice: “Sono sempre veloci come al solito. Ha messo pressione a Max, sono sempre lì”. E prova a darci una motivazione.
Afferma: “Hanno avuto degli aggiornamenti mentre noi no”. Ma, ad ogni modo, aggiunge: “Sono davvero grato di essere dove siamo. L’equilibrio della macchina dovrebbe migliorare domani, quindi spero che potremo lottare”.
E chiude: “Oggi ho sicuramente imparato un po’ di più sulla mia macchina. In generale, ora la capisco un po’ meglio. Sono stato piuttosto soddisfatto per tutto il weekend. In qualifica, però, non sono stato forte come nel resto del fine settimana”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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