Quando la Formula 1 affronta questioni come quelle che in queste ore stanno investendo la Red Bull, accusata di utilizzare in maniera un po’ troppo fantasiosa il T-Tray della Red Bull RB20 e, soprattutto, di infrangere i vincoli strettissimi previsti in regime di parco chiuso, sembra che tutto il resto assuma un carattere minore. Ma ciò non vuol dire che non sia degno di essere raccontato.
Alle porte del Gran Premio degli Stati Uniti, che inizia stasera con la prima e unica sessione di prove libere, Charles Leclerc ha parlato della situazione che sta vivendo con la Ferrari. Come il monegasco, anche il Cavallino Rampante occupa il terzo posto nella classifica costruttori con 441 punti. Ciò significa che il team italiano è a 34 lunghezze di distanza dalla Red Bull, seconda, mentre il divario con la McLaren, leader con 516 punti, è più ampio.
Alla domanda, in vista del Gran Premio degli Stati Uniti di questo fine settimana, se la sua attenzione per le ultime gare del 2024 fosse rivolta alla lotta ai campionati o allo sviluppo della vettura per il 2025, Leclerc ha risposto: “Penso che sia un mix delle due cose. Ovviamente siamo completamente concentrati sulla vettura del 2024, ma allo stesso tempo, come pilota, devi pensare che qualsiasi cosa tu metta ora è ovviamente nella visione del 2025“.

GP USA, Ferrari: Leclerc non è sicuro dell’arrivo di nuovi aggiornamenti
“Tutto quello che abbiamo imparato fino ad ora e le novità che arriveranno prima della fine della stagione, se ce ne saranno, vanno nella direzione che riteniamo giusta. È la direzione che stiamo prendendo per il 2025. Siamo completamente concentrati sul 2024. Tuttavia, qualunque cosa portiamo in macchina, ovviamente pensiamo a medio e lungo termine“.
Alla domanda se continuerà a lottare per i campionati finché ci sarà la possibilità matematica di vincerli, il monegasco ha aggiunto: “Lotterò per questo fino alla fine. Qualunque sia la posizione in gioco, devi fare del tuo meglio come pilota, sia che tu stia lottando per la quinta, la quarta o la prima posizione; anche se la quinta, la quarta, la terza o la seconda sono molto meno eccitanti“.
“La prima è quella che voglio, ed è la mentalità che avrò per il resto della stagione: vincere più gare possibili e poi vedremo dove ci troveremo in campionato“, ha aggiunto il “numero 16”.
Leclerc ha riconosciuto che la corona dei costruttori è “più realistica” di quella piloti: “Nel campionato piloti avremo bisogno di molta fortuna. Ultimamente la McLaren sta guadagnando terreno tra i costruttori, ma mai dire mai. Spingeremo fino alla fine“.
Per ora, l’obiettivo immediato sarà quello di ottenere buone prestazioni al Circuit of The Americas, con Leclerc che spera che la pista possa fungere da buon test per vedere se la Ferrari riuscirà a vincere di nuovo durante il resto della stagione.
“Penso che Monza, Baku e Singapore siano piste molto particolari, quindi è sempre un po’ più difficile trarre conclusioni dagli aggiornamenti che abbiamo portato nelle ultime gare”, ha detto il 27enne. “Penso che questo sia il primo vero test per gli ultimi aggiornamenti, per capire quanti passo avanti abbiamo fatto e quanto stiamo andando nella giusta direzione. Sarà un test questo fine settimana e spero che sia positivo“.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP