GP USA 2024, risultati FP1 – Dopo tre settimane di stop totale a seguito del Gp di Singapore vinto da Lando Norris, la F1 torna in azione con il Gp degli Stati Uniti 2024 che si tiene al Circuit of the Americas. Unica sessione di prove libere per far spazio al format sprint. Turno che assume quindi una valenza cruciale nella definizione degli assetti, specie per quelle vetture che si presenteranno con novità come la Red Bull RB20, la Aston Martin AMR24, la Mercedes W15 e la “fuggiasca” McLaren MCL38.
L’avvicinamento alla gara, la seconda su suolo statunitense delle tre previste, è stata caratterizzata dal “T-Tray Gate” che vede la Red Bull coinvolta e accusata. Una vigilia turbolenta che potrebbe riservare altre sorprese. Ovviamente gli occhi saranno ben puntati sulla monoposto anglo-austriaca per capire se il ban arrivato dalla FIA inciderà sulle prestazioni. Questo lo capiremo solo alla fine del weekend americano.
Al di là di queste dinamiche, l’evento presenterà il solito punto nodale: il duello tra la McLaren di Lando Norris e la Red Bull di Max Verstappen, i due piloti che si stanno giocando il titolo iridato e che sono divisi da 52 punti in classifica.
La prima ora di prove libere si è svolta nelle condizioni meteo tipiche della zona: 25°C la temperatura dell’asfalto e 38 gradi quella dell’aria, con un tasso di umidità del 54%. Vento presente a 5,2 km/h da Sud-Est.
La seduta scatta con gomma Pirelli Hard (C2) grande protagonista. I team, al di là della copertura scelta per l’avvio, con buona probabilità faranno lavori molto diversi tra loro visto che alcuni punteranno sui giri push e altri opereranno sul long run. Cosa che potrebbero fare proprio quei team che hanno introdotto molte novità tecniche.
Osservati speciali in questa prima ora di lavoro saranno i track limits, sempre problematici da queste parti, e Liam Lawson che debutta in stagione in sostituzione di Daniel Ricciardo appiedato dopo il Gp di Singapore.
Qualche problemino per la Mercedes che con Hamilton – e in misura minore con Russell – spancia vistosamente all’ingresso dello Snake. Problemi di altezza per la W15 che sta operando per capire il funzionamento del nuovo pacchetto aerodinamico. Al termine del primo run, composto dai soliti giri veloci alternati da passaggi di cool down, sono le Ferrari a svettare, ma le indicazioni sono davvero poco leggibili.
I primi a montare gomma soft sono i due della Red Bull. Come prevedibile Max Verstappen si issa in testa alla lista dei tempi in attesa che altri usino la C4. Gli altri proseguono con la hard simulando il passo gara. McLaren si distingue come al solito, ma la Ferrari è lì e a tratti sembra anche essere più efficace.
Le due SF-24 passano alla soft a dieci minuti dal termine. Così come le Mercedes. Errore nel primo assalto per Leclerc, mentre Sainz non sbaglia e sale in cima alla lista dei tempi davanti a Verstappen. Si attendono le mosse della McLaren che montano per ultime il compound più performante. Al terzo tentativo la Ferrari n°16 risale. Le McLaren chiudono in quarta e quinta piazza.
Gp USA 2024: risultati Fp1
- Carlos Sainz;
- Charles Leclerc;
- Max Verstappen;
- Lando Norris;
- Oscar Piastri;
- Lewis Hamilton;
- George Russell;
- Kevin Magnussen;
- Fernando Alonso;
- Yuki Tsunoda;
- Nico Hulkenberg;
- Pierre Gasly;
- Liam Lawson;
- Alex Albon;
- Lance Stroll;
- Sergio Perez;
- Esteban Ocon;
- Valtteri Bottas;
- Franco Colapinto;
- Guanyu Zhou.
GP USA 2024: i tempi delle Fp1
Crediti foto: Formulacritica, Scuderia Ferrari HP