Gp USA 2024, Red Bull. Prestazione da campione del mondo per Max Verstappen. Malgrado una macchina nettamente inferiore alla MCL38 di Lando Norris, l’olandese ha dimostrato ancora una volta che il pilota della McLaren non ha ancora raggiunto quello step mentale necessario per lottare per il titolo mondiale. Difesa assolutamente perfetta in Curva 1 e in Curva 12, con quel cambio di traiettoria che gli permetteva di perdere poco tempo e di difendersi allo stesso tempo dall’inglese.
Tuttavia, l’avvincente lotta tra i due termina con non poche polemiche. A causa di un’uscita fuori dai limiti della pista, Norris è stato penalizzato di 5 secondi e ha permesso quindi al tre volte campione del mondo di conquistare una preziosa P3. Dopo la gara di Singapore, il risultato ottenuto in terra texana è più che positivo: non solo l’olandese ha limitato i danni, ma ha persino allungato di ben 5 lunghezze sul pilota papaya.
Per quanto riguarda Sergio Perez, il messicano è riuscito a portare a casa un risultato relativamente positivo. Partendo dalla P9 aveva l’obbligo di superare almeno le monoposto meno performanti davanti a lui. Alla fine arriva alle spalle di George Russell in P7. Tuttavia, farebbe bene a guardarsi dalle prestazioni di un certo Liam Lawson il quale, al suo ritorno in F1, conquista subito la zona punti e fa felice Helmut Marko.
Gp USA 2024, Red Bull – Max Verstappen: “Gara difficile. Sul duello con Norris non commento”
Un podio prezioso quello conquistato da Max che gli permette di allungare su Norris e approcciare il weekend messicano con più tranquillità, conscio di avere tra le mani un mezzo che, seppur non competitivo come lo era un tempo, gli permette di esprimere il suo enorme talento, come ha ampiamente dimostrato ieri nella difesa intelligente nei confronti di Lando Norris.

Nelle interviste post gara, Max ha parlato dei problemi di sottosterzo che lo hanno perseguitato durante tutta il gran premio: “Una gara difficile dato che non ho mai avuto il passo giusto per attaccare. Il podio me lo prendo molto volentieri. Il feeling con la macchina era completamente diverso rispetto alla gara sprint di sabato (vinta dall’olandese, ndr). Soffrivo parecchio di sottosterzo, persino in frenata. Per questo motivo ho un pò sofferto nelle difese, in quanto ogni volta che subivo attacchi non potevo frenare tardi”.
Sul corpo a corpo con Norris, Verstappen ha deciso di non rilasciare alcun commento: “Il mio pensiero su quanto accaduto ce l’ho, ma non lo dirò davanti ai microfoni. Ci sono gli steward che devono decidere queste cose, per cui saranno loro a decidere”, conclude Verstappen.
Gp USA 2024, Red Bull – Sergio Perez: “Mancava costanza”
Nelle interviste post gara, il messicano ha parlato dei problemi che hanno ostacolato la sua gara, in particolare la trazione nelle curve lente, che non gli consentiva di effettuare una manovra di sorpasso fluida, facilitata. Ha spiegato inoltre che a differenza del compagno di squadra, disponeva di un diverso fondo.
“Oggi è stato difficile sorpassare gli avversari e ho avuto abbastanza degrado. Ciò mi è costato molto in termini di trazione nelle curve lente. Credo che in generale è un fine settimana dove dovremo capire che fine abbia fatto il ritmo, perché in alcuni momenti abbiamo avuto qualche sprazzo, qualche giro qua e là”.

“Nel complesso ci è mancata la costanza, e credo che ci sia un po’ di delta tra il fondo mio e quello di Max, però non so quanto grande sia questa differenza, perché nell’approcciarci a questo weekend, pensavamo fosse minima”, conclude Checo Perez.
Crediti foto: Red Bull Oracle Racing