Gp Ungheria 2025, risultati Fp3 – Ultima sessione di lavoro prima dei turni determinanti. I team operano per confermare i setup studiati ieri e per superare le difficoltà emerse in alcuni casi, come accaduto con la Red Bull RB21 che non è stata in grado di trovare il bandolo della matassa nelle due prime ore di lavoro all’Hungaroring.
La terza seduta di libere si è svolta con le seguenti condizioni meteo: temperatura dell’aria di 26°C, asfalto a 48°C (circa dieci in più di ieri), umidità al 41%, vento a 0,9 m/s da Nord. Ricordiamo, prima di calarci nella sintesi, quali sono le gomme portate dalla Pirelli: C3 Hard, C4 Medium, C5 Soft.
Gp Ungheria 2025: la sintesi di Fp3
Prima, importante, annotazione da fare per quanto concerne la Ferrari: Lewis Hamilton, dopo aver mutuato le scelte di Charles Leclerc, fa un passo indietro tornando alla configurazione usata in Fp1, ossia qualla a massimo carico aerodinamico. Il sette volte iridato ha bocciato l’assetto leggermente più scarico non avendo apprezzato benefici evidenti.
Red Bull, a proposito di cose tecniche, fa opera un’inversione: l’ala anteriore nuova che ieri ha testato Verstappen è stata smontata e probabilmente bocciata.
Le due McLaren subito in pista con gomma hard. Aston Martin seguono a ruota con compound medium. Solo un giro di assaggio peri papaya prima di riprendere la via dei box. Come spesso accade in FP3 l’azione parte a rilento. Si vedono le Alpine e le Sauber con gomma soft. Bisogna attendere 15 minuti per vedere in pista una Red Bull, per la precisione quella di Yuki Tsunoda che usa gomme C4.
Dopo 18 minuti si vede Lewis Hamilton con copertura soft. Stesso schema per Verstappen. Poco dopo si rivedono le due McLaren anch’esse con pneumatici a banda rossa. Max segna il primo crono rilevante: 1.16.547. Russell si prende la vetta seguito da Leclerc che precede l’olandese e Lewis. Dura poco l’imperio Mercedes perché Piastri mette in riga tutti con 1.16.240.
Segnali di risveglio per la RB21 con Verstappen che, al quinto giro con lo stesso set di gomme soft, risale in P1. Leclerc replica issandosi in cima: 1.16.137 per il monegasco. Miglioramento anche per Norris che sale in P3. Al sesto giro è Piastri a scalare la vetta abbattendo il muro dell’1.16: 1.15.871 per l’australiano mentre Hamilton sale in P2 a 144 millesimi dalla MCL39. Norris, al nono passaggio sullo stesso treno, si frappone tra le due Ferrari in P3. Il fatto che i tempi siano arrivati dopo diversi giri denuncia che c’è ancora del margine da estrarre.
A 18 minuti dal termine i conducenti fanno nuovamente capolino in pista con treni di soft nuove. Dovrebbero arrivare riscontri più vicini a quelli che emergeranno dalle qualifiche che scatteranno alle 16:00.
Oscar Piastri stampa un tempo piuttosto preoccupante per la concorrenza: 1.14.916. Alle sue spalle, a soli 32 millesimi, Lando Norris. A seguire le due Ferrari: Leclerc a quattro decimi, Hamilton a oltre sette. Antonelli è quinto e precede le due Aston Martin che si confermano in palla da queste parti. Chi soffre è Verstappen che paga 1.2 secondi di disavanzo dalla cima. L’olandese si apre in radio e si lamenta in maniera veemente del sottosterzo che affligge la sua RB21.
In vista delle qualifiche la McLaren sembra la grande favorita con Ferrari seconda forza ma staccata in termini cronometrici. Si registra la ripresa di Antonelli che probabilmente si giova della vecchia specifica della sospensione posteriore. Per Milton Keynes è notte fonda.
Gp Ungheria 2025: i risultati di Fp3
- Oscar Piastri
- Lando Norris
- Charles Leclerc
- Lewis Hamilton
- Andrea Kimi Antonelli
- Fernando Alonso
- Lance Stroll
- George Russell
- Gabriel Bortoleto
- Nico Hulkenberg
- Oliver Bearman
- Max Verstappen
- Liam Lawson
- Carlos Sainz
- Franco Colapinto
- Alex Albon
- Esteban Ocon
- Pierre Gasly
- Yuki Tsunoda
- Isack Hadjar
Gp Ungheria 2025: i tempi di Fp3
Crediti foto: McLaren F1, F1.com
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