È sempre un 1-2 McLaren. Così come le FP1, le FP2 hanno seguito lo stesso copione: una McLaren imprendibile che si candida alla vittoria numero 200, seguita dalla Ferrari di Charles Leclerc, l’unico che al momento è riuscito ad avvicinarsi di più. Le curve medio-lente del circuito dell’Hungaroring si adattano perfettamente alle caratteristiche della MCL39, una vettura che non ha mai incontrato delle difficoltà nel corso di questa stagione.
Lando Norris sembra essere partito con il piede giusto. Nella giornata del venerdì è stato il più veloce di tutti. In vista della lunga pausa estiva, sarebbe di fondamentale importanza per il pilota britannico uscire dall’Ungheria con una vittoria, risultato che l’anno scorso è venuto a mancare a causa degli ordini di squadra. Vincere qui metterebbe fine a quanto accaduto dodici mesi fa, e rilancerebbe il venticinquenne nella corsa al Titolo.
Tuttavia, non bisogna sottovalutare Oscar Piastri. Seppur abbia cominciato il weekend magiaro dalla seconda posizione, il distacco è esiguo, e l’australiano ci ha abituato a dei capovolgimenti di forza nelle sessioni che contano. Ecco perché si prospetta una bella lotta domani per la pole position. Dopotutto, il tracciato di Budapest, vista la sua conformazione, non favorisce i sorpassi. La track position, quindi, sarà essenziale.
Gp Ungheria 2025, Lando Norris: “Gli errori che ho commesso utili a trovare il limite”
La seconda sessione di prove di Norris è stata caratterizzata da alcune imperfezioni che confermano le difficoltà che il papaya ha spesso incontrato durante questa prima metà di stagione. Nel finale, a causa di un errore di valutazione quasi tamponava la vettura del proprio compagno di squadra, incidente che avrebbe contribuito ad aumentare la tensione tra i due.
Ciononostante, il pilota ha espresso sin da subito una certa soddisfazione per il comportamento della sua MCL39. “Fin dal primo giorno la macchina mi è sembrata buono, quindi direi che è stata una giornata positiva“, ha commentato Norris ai microfoni di F1TV. “La seconda sessione è stata un pò caotica, sia nei momenti in cui giravamo con poco carburante che con quelli con serbatoio pieno”.

“Ho commesso qualche errore, ma fa tutto parte delle prove: bisogna cercare di trovare il limite in diverse aree della pista. Penso di aver capito cosa voglio dalla macchina. Sicuramente la vettura è migliore rispetto all’anno scorso, perciò avrò più possibilità di fare bene“, conclude il #4 della McLaren.
Gp Ungheria 2025, Oscar Piastri: “Passo buono, mi sento carico per il weekend”
Nonostante l’arrivo dietro al compagno, l’aussie si è detto soddisfatto della McLaren di oggi. I dati raccolti in pista saranno fondamentali per studiare delle contromisure per battere il compagno di squadra. “Abbiamo dovuto cambiare alcune cose per cercare di migliorare un pò la vettura, ma le prestazioni sono state molto buone. Sono soddisfatto“, afferma il classe 2001.
“Le FP2 non sono state perfette, ma il passo è stato buono, quindi sono carico per il resto del weekend. Il livello di aderenza oggi è stato molto alto, più del previsto, e la vettura è stata veloce tutto il giorno. Stamattina si è comportata in un modo un pò imprevedibile, quindi abbiamo dovuto ricorrere a delle modifiche per migliorarla in vista del pomeriggio. Ora dobbiamo affinare i dettagli”.

“La Ferrari sembrava veloce stamattina, però non ho ancora visto i long run del pomeriggio. Ma penso che siamo in una buona posizione in vista della gara”, conclude il pilota della McLaren.
Crediti foto: McLaren
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Trovo il complesso delle prove molto chiare nelle spiegazioni scritte, siano individuali che dei vari gruppi. L’alternanza dei video e delle spiegazioni sono molto buone, Speriamo prosegua il tutto anche domani e domenica per la gara.
Grazie