Gp Ungheria 2024, Fp3: McLaren detta legge, Ferrari imperfetta

Terza e ultima sessione di prove libere del Gp d'Ungheria andata in archivio. Vediamo come sono andate le cose all'Hungaroring

Ultima seduta di lavoro prima delle qualifiche nel secondo dei tre giorni del Gp d’Ungheria 2024 (QUI il programma completo).

La sessione si è svolta col solito gran caldo che accompagnerà i piloti anche durante le qualifiche e la gara. La temperatura dell’aria, alle 12:30, era di 27°C. 40 la pista. Situazione leggermente diversa rispetto a quella di ieri. Ma nel pomeriggio la quota termica dovrebbe crescere.

Sessione di grande importanza per la Ferrari e per Leclerc che deve recuperare dopo l’inattività in Fp2 causata dal suo errore in Curva 4. Maranello è ancora in fase di studio del nuovo fondo e deve comprenderne l’efficacia soprattutto sul passo gara, laddove ieri sono emersi dei problemi. 

Red Bull, che pure ha svolto lavoro di comparazione nel venerdì magiaro, deve trovare l’assetto definitivo. Helmut Marko, a commento delle prime due ore di lavoro, aveva fatto notare come la RB20 fosse giù di motore, cosa che non determinava preoccupazione a fronte delle prestazioni della McLaren MCL38 che è sembrata l’auto più in forma tra le strette pieghe dell’Hungaroring

Mercedes nella notte ha infranto il primo coprifuoco per lavorare sulla vettura tornando alla specifica Silverstone. Segno che le novità introdotte non hanno soddisfatto del tutto. Fp3 di valutazioni anche per gli anglotedeschi.

Red Bull avvia i lavori con gomma hard C3. Lavoro sulla media per le McLaren. La sessione è piuttosto sonnecchiante visto che Ferrari, Mercedes e molte altre vetture restano ben salde nei box per una ventina di minuti.

La sessione si accende dopo un terzo quando, di colpo, spuntano le gomme soft. Non per la Red Bull che si concentra a lungo sul passo gara. Sul giro push la Mercedes di Russell mostra un buon potenziale. Così come le McLaren che si mettono alle spalle della W15.

Ferrari non è distante ma il comportamento della SF-24 non è incoraggiante. Infatti i meccanici agiscono sulle barre antirollio anteriori e posteriori per dare maggior stabilità laterale al mezzo. Questo sulla vettura di Sainz. Per Leclerc solo aggiustamenti all’incidenza dei flap.

Nel finale Mercedes fa un nuovo tentativo con gomma soft, così come McLaren. La MCL38 è davvero a suo agio all’Hungaroring: Norris e Piastri si prendono la vetta dando distacchi importanti alla W15. Si attende la reazione della Red Bull che si presenta con gomma a banda rossa solo nel finale.

Max ottiene il terzo crono ma sappiamo quanto la RB20 vada giù di motore nelle libere. Nel finale esce anche la Ferrari. Miglioramento per Sainz, mentre Leclerc commette un errore che di fatto lo incastra in P11. La sensazione è che la SF-24 non sia ancora del tutto guarita.


Gp Ungheria 2024: risultati Fp3

  1. Lando Norris;
  2. Oscar Piastri;
  3. Max Verstappen;
  4. George Russell;
  5. Carlos Sainz;
  6. Daniel Ricciardo;
  7. Alex Albon;
  8. Nico Hulkenberg;
  9. Yuki Tsunoda;
  10. Lewis Hamilton;
  11. Charles Leclerc;
  12. Valtteri Bottas;
  13. Sergio Perez;
  14. Lance Stroll;
  15. Logan Sargeant;
  16. Guanyu Zhou;
  17. Pierre Gasly;
  18. Kevin Magnussen;
  19. Fernando Alonso;
  20. Esteban Ocon;

Gp Ungheria 2024: i tempi della Fp3


Crediti foto: Formulacritica, F1

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