Gp Spagna 2024 – Inutile girarci intorno: la terza fila della Ferrari è deludente. Maranello aveva anticipato gli aggiornamenti inizialmente previsti per Silverstone per cercare di chiudere il gap dalla vetta e invece si è vista sorpassare anche da una rediviva Mercedes che si è esaltata sull’asfalto liscio del Montmelò che ha permesso alla W15 di girare ad altezze più consone alle sue caratteristiche tecniche.
Il giudizio, chiaramente, si riferisce alle sole qualifiche. In gara le cose potrebbero cambiare complici un treno di soft in più rispetto a quanti ne avranno Russell e Hamilton e le temperature che potrebbero crollare introducendo una pioggia che i servizi meteorologici danno con probabilità in aumento.

Gp Spagna 2024: Ferrari punta al podio. Vittoria impossibile?
Per la gara l’obiettivo della Scuderia Ferrari è rimontare per puntare a un posto sul podio. E si tratterebbe di una specie di inedito. Pur essendo il team che ha vinto di più e che ha ottenuto più podi da queste parti, né Leclerc né Sainz sono mai saliti sull’altare dei primi tre.
Le condizioni meteo si annunciano incerte con possibilità di pioggia in aumento e questo potrebbe scombussolare le carte. Ma anche in caso di cielo sereno il passo mostrato nelle prove libere autorizza a provare una certa fiducia per i 66 giri del Gran Premio che scatterà ore 15:00.
Nessuno nel clan rosso parla di possibilità di vincere: il podio è l’obiettivo dichiarato e la cosa sa di mezza resa. Di certo è deludente constatare che l’aver anticipato il pacchetto di aggiornamenti sulla SF-24 non ha di fatto smosso le cose.
“Il risultato delle qualifiche è un po’ deludente perché non mi aspettavo di essere così lontano dal tempo della pole position”, ha ammesso con grande onestà Charles Leclerc che almeno ha trovato un po’ di ritmo dopo tre turni di libere non proprio agevoli.
“Semplicemente più forte di così non riuscivamo ad andare. Per contro sono contento del lavoro che siamo stati in grado di fare con la squadra sulla vettura dal venerdì al sabato che mi ha permesso di ritrovare le giuste sensazioni in abitacolo. L’obiettivo per la gara sarà il podio, e se le condizioni meteo saranno incerte, cercheremo di approfittare di ogni opportunità per puntare a un risultato anche migliore”.
Il monegasco, in mix zone, aveva spiegato che il non aver usato il nuovo package sin dal primo turno di libere ha determinato un po’ di confusione sulla ricerca del giusto setup. Ma non è una scusante perché sull’altra vettura, dove gli aggiornamenti sono arrivati subito, le cose non sono andate meglio.
Carlos Sainz, quello più ottimista dopo le prime libere, ha dovuto fare i conti con la realtà. “Qualifica non facile: i nostri tempi sono stati buoni ma evidentemente ci è mancato quel qualcosa in più per piazzarci davanti. Domani, tuttavia, credo che ci aspetti una gara aperta: abbiamo bisogno di una buona partenza e con le giuste strategie possiamo recuperare un po’ di posizioni e, magari, ambire anche al podio”. Magari…
Gp Spagna 2024: un treno suppletivo di soft per battere la Mercedes
Anche il pilota di casa, quindi, si è adeguato al podio estromettendo la parola vittoria dal lessico del sabato post qualifiche. Fred Vasseur ha espresso rammarico perché la seconda fila è mancata “per una manciata di millesimi”. In ottica domenicale anche il team principal rosso parla del podio come di obiettivo massimo:
“Dobbiamo mettere insieme tutti gli elementi e credo che una buona rimonta dalla terza fila sia possibile. Abbiamo deciso con i nostri piloti di salvare un treno di Soft per la gara e vedremo se questo ci darà un vantaggio, specie su una pista come questa nella quale la gestione pneumatici può fare una grande differenza”.
“Sappiamo che sarà una lotta serratissima fino alla fine della stagione, con alti e bassi, quindi il nostro obiettivo deve essere sempre quello di marcare punti. Un obiettivo plausibile? Il podio”.
Strategie, meteo e un set di morbide in più gli elementi sui quali la Russa cercherà di puntare. Ma Red Bull e McLaren sembrano inarrivabili. In Spagna la SF-24 dovrà difendersi in attesa di piste che riescano ad esaltarla.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP