Gp Spagna 2025 – Ferrari arriva in terra catalana con un pizzico di rinnovata speranza. Nulla per cui credere che le sorti iridate possano improvvisamente modificarsi, ma il secondo, convincete, posto ottenuto da Charles Leclerc nel Gran Premio di Monaco è un’iniezione di fiducia per un team che non ha ancora trovato il bandolo della matassa con una vettura, la SF-25, che presenta problemi irrisolti e che possono essere corretti solo con un programma di aggiornamenti fitto e corposo che non è ancora del tutto certo si paleserà.
Montmelò è un momento chiave nell’economia del campionato del mondo di F1 2025. La Direttiva Tecnica 018 che si propone di limitare il fenomeno dell’aeroelasticità degli elementi alari anteriori entrerà ufficialmente in vigore e c’è la possibilità che possa avere un peso sensibile sulla scala valoriale sin qui emersa. Ovvio che chi è più indietro – Ferrari tra questi – riponga speranze nel rimescolamento del mazzo di carte, anche se dello stesso non v’è certezza.
Gp Spagna 2025, parla Fred Vasseur
“Il Gran Premio di Spagna segna l’inizio del secondo terzo di stagione e quello di Barcellona è un circuito ben noto a team e piloti. Siamo reduci da due gare positive e a Monaco abbiamo fatto dei passi avanti anche in qualifica. L’obiettivo per il weekend è continuare su questa strada. A Barcellona debutteranno anche test statici più severi sulla flessibilità delle ali anteriori e anche quello sarà un aspetto del quale tener conto”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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