Il Circuit de Barcelona-Catalunya è al centro di intense trattative per mantenere il GP di Spagna di F1 al Montmeló. Josep Lluis Santamaría, direttore generale del circuito, ha confermato ai microfoni di SoyMotor.com l’esistenza di negoziazioni avanzate per un accordo pluriennale con Liberty Media, l’ente organizzatore della Formula 1.
“Non abbiamo mai nascosto il nostro interesse a prolungare il contratto. Stiamo lavorando con discrezione ma intensità per raggiungere un’intesa“, ha dichiarato Santamaría. Sebbene non siano state specificate tempistiche ufficiali, fonti vicine al circuito suggeriscono che si potrebbe trattare di un contratto decennale, come anticipato da La Vanguardia e riportato da SoyMotor. Un accordo di tale portata assicurerebbe la presenza del Gran Premio di Spagna a Barcellona almeno fino al 2036.

Gp Spagna F1 – Nuova gestione e investimenti per il futuro del Motmelò
A partire dal 2025, la gestione del circuito passerà alla Fira de Barcelona per i successivi 20 anni. Tuttavia, il team di gestione non ha atteso di insediarsi ufficialmente per avviare i colloqui con Liberty Media. L’obiettivo è garantire un accordo che possa valorizzare gli investimenti recenti e futuri della Generalitat nella struttura, oltre che massimizzare la redditività delle operazioni.
L’accordo in discussione prevede opzioni flessibili come la rotazione con altre gare. Sebbene si punti a dieci anni, è contemplata anche una durata più breve, ma non inferiore a cinque o sei anni. “Liberty Media ha apprezzato le ristrutturazioni e i miglioramenti inaugurati quest’anno, e siamo pronti ad apportare ulteriori innovazioni, soprattutto in tema di sicurezza“, ha aggiunto Santamaría.

Barcellona e Madrid: l’incognita della convivenza
Il Circuit de Barcelona-Catalunya non ospita solo la Formula 1, ma anche la MotoGP e la Superbike, con quest’ultima che potrebbe passare sotto il controllo di Liberty Media in seguito all’acquisizione di Dorna, attualmente in attesa dell’approvazione dell’UE.
La coesistenza di due Gran Premi di F1 in Spagna, come proposto in passato per Monza e Imola in Italia, resta una questione aperta. Santamaría, però, è determinato: “Vogliamo tenere la F1 a casa e continueremo a lavorare per raggiungere questo obiettivo“.
Barcellona, un punto fermo del calendario?
Con un ricco passato nel motorsport e un’infrastruttura pronta a evolversi, il Circuit de Catalunya punta a rimanere una tappa iconica nel calendario della Formula 1. Le trattative in corso potrebbero non solo confermare il futuro del Gran Premio di Spagna, ma anche rafforzare la posizione di Barcellona come epicentro dell’automobilismo internazionale.