GP Spagna 2025, Verstappen. Lasciato il Principato di Montecarlo, la Formula 1 si dirige verso Barcellona, per la disputa della nona gara stagionale. Il circuito della Catalogna, è da sempre considerato una sorta di banco di prova per team e piloti, in grado di darci indicazioni circa il loro reale livello in termini prestazionali.
Quest’anno, il GP di Spagna attira l’attenzione anche per un altro motivo, molto importante. Come noto, sarà introdotta la Direttiva Tecnica 18, che riguarda la flessibilità delle ali. E la domanda che tutti ci poniamo è: cambieranno oppure no i valori in pista?
L’attenzione è tutta sul bilanciamento delle monoposto e le domande inerenti non mancano. Molta importanza dagli addetti ai lavori, infatti, è posta sul fatto se le nuove ali modificheranno l’equilibrio della Red Bull nella fase di setup delle prossime gare. Il campione del mondo in carica ha risposto rapidamente che non sarà un problema:
“Per noi no,” ha detto. “Posso dirlo con una certa sicurezza. Credo che quelle ali non ci abbiano mai dato un enorme vantaggio prestazionale. Non so se le abbiamo interpretate male o se semplicemente non siamo riusciti a sfruttarle al massimo. Ma anche per gli altri team, sono sicuro che sarà tutto gestibile”.
E aggiunge: “Se hai una buona macchina, hai una buona macchina. L’ala anteriore si flette un po’ meno. Penso che si possa regolare tutto attorno a questo“.
Volendo riprendere le parole di Max al termine della gara nipponica, in riferimento al bilanciamento a centro curva, al termine della gara nipponica, lasciava intendere che era un qualcosa su cui i meccanici Red Bull dovevano lavorare. Barcellona, quindi, rappresenterà una prova effettiva per verificare se il problema è risolto.

GP Spagna 2025, Verstappen: “Spero che saremo più competitivi. Qui ho vissuto emozioni fantastiche“
Il circuito del GP di Spagna potrebbe favorire la fisionomia della RB21, che a differenza di Monaco, dovrebbe trovarsi più a suo agio. Anche se, a sentire le dichiarazioni di Verstappen nel consueto appuntamento con i media del Giovedì, non sembra essere convinto sull’essere i favoriti assoluti.
“Avendo vinto a Imola non escludo di poter vincere, ma le alte temperature dovrebbero favorire McLaren” afferma il quattro volte campione del mondo, per poi aggiungere: “Spero che potremo essere un po’ più competitivi qui, almeno dal mio lato spero che sarà più simile alla gara imolese”.
E ribadisce: “Dobbiamo vedere se riusciremo a bilanciare la macchina, metterla nella finestra giusta e stressare meno le gomme, così da poter spingere un po’ di più ed essere al limite”.
E se Monaco non ha rappresentato la sua gara migliore della stagione, o come commenta direttamente lui “una gara eccezionale”, Barcellona non gli è un circuito del tutto differente, ma probabilmente uno di quelli a cui è legato.
Sulla pista spagnola, infatti, Verstappen ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera, momento che difficilmente dimenticherà e che ha segnato un po’ la sua ascesa in questo sport.
Le interviste con i media, sono servite anche per ricordare quel momento. Il #1 Red Bull, infatti, afferma: “Fu un weekend molto frenetico, persino i giorni precedenti, quando sono stato promosso nella squadra madre. Ricordo molto lavoro al simulatore, tanti processi da imparare”.
E, continuando nei suoi ricordi: “Appena salii in macchina, mi sono sentito bene, anche se avevo ancora molto da imparare, soprattutto se ci ripenso ora. È uno di quei weekend che non dimenticherò mai. È stata un’emozione fortissima”.

GP Spagna 2025, Verstappen: “Al momento, non è una stagione che resterà nei miei ricordi”
Non siamo giunti a metà stagione, ma il GP di Spagna sembra essere anche un momento per fare un primo bilancio del campionato. Max Verstappen non è solito nascondersi, ed infatti ammette che quest’anno la lotta non lo diverte particolarmente.
“Per me, onestamente, non sembra nemmeno una vera lotta,” ha detto Verstappen ai media e aggiunge: “Cerco solo di fare del mio meglio e divertirmi un po’ là fuori. Ma sì, non è una stagione che, fino a questo momento, rimarrà per sempre nei miei ricordi“.
Red Bull quest’anno non è la macchina perfetta della griglia, anche se man mano sembra che gli aggiornamenti abbiano portato i suoi frutti. Verstappen ci ha abituati a delle magie al volante ed è stato in grado di vincere gare in un modo impressionante. Che sia una pole o un sorpasso alla prima curva degno di nota, riesce sempre a fare la differenza e far parlare di sé.
Inoltre, pare che più la macchina non sia nella giusta finestra, più lui riesce a vivere il tutto come una sfida da affrontare. “Sono più entusiasta quando so che saremo super veloci”, commenta Max e per il resto aggiunge: “Cerco sempre di fare il massimo. Finora questa stagione ha avuto alcuni aspetti molto positivi, ma anche alcuni negativi, perché in alcune gare siamo stati davvero lontani dal ritmo, e questo non è affatto divertente”.
Il weekend dell’olandese non sapremo come andrà, ma una cosa è certa. Max Verstappen ha richiesto e ottenuto dalla FIA la classificazione pilota Platinum, il livello più alto, necessario per competere in gare di durata e GT come il WEC o gli eventi GT3. Un passo che segna l’inizio concreto di una possibile futura carriera al di fuori della Formula 1.
Pur essendo un iter semplice, Verstappen ha ironizzato sul processo, dicendo che avrebbe preferito una classificazione più bassa come la Bronze. La decisione apre nuovi scenari per il campione olandese una volta conclusa la sua avventura in F1.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing