Gp Spagna 2025, risultati Fp1 – Il grande giorno è arrivato. Il primo turno di libere coincide con l’entrata in vigore della Direttiva Tecnica 018, disposizione per la quale i team hanno introdotto ali anteriori più rigide, che possano superare i test imposti dalla FIA. Ovviamente c’è curiosità di capire se questa cosa peserà sulla scala dei valori sin qui emersi. Ragion per quei questa sessione ha un peso cruciale.
La seduta si è svolta con le seguenti condizioni meteo: temperatura dell’aria di 30°C, asfalto a 48°C, umidità al 35%, vento a 1,2 m/s proveniente da Sud-Ovest. Ricordiamo quali sono le gomme portate dalla Pirelli: C1 Hard, C2 Medium, C3 Soft. La gamma più dura del ventaglio 2025 per affrontare le sfide di una pista molto severa con le coperture.
Gp Spagna 2025: la sintesi di Fp1
Prendono parte alla sessione Victor Martins al posto di Alex Albon e Ryo Irakawa per Esteban Ocon. L’attività si avvia con gomma hard grande protagonista. Si vedono i rastrelli per alcune vetture proprio per valutare l’impatto delle nuove ali.
Nella prima fase i team impongono stint in cui si alternano giri push e tornate di cool down proprio per avere dati sulle nuove ali. Sarà una sessione dedicata alla raccolta di preziose informazioni tecniche su una pista da sempre esigente per il comparto aerodinamico.
Il tema caldo, in ogni senso, è quello delle gomme che da queste parti sono particolarmente stressate. Hamilton, dopo una decina di giri sul compound hard, si lamenta della resa delle Pirelli definendole “terribili”. La SF-25 tende a scivolare nelle pieghe veloci del tracciato catalano. Molto dipende da un asfalto ancora non gommato.
Dopo una ventina di minuti i due ferraristi ritornano ai box per le regolazioni del caso. In pista si vede la Mercedes di George Russell che opta per gomma media. Lavoro differenziato rispetto ad Antonelli che opta per il compound duro.
Regolazioni anche per la Red Bull che, dopo il primo run, cambia la barra di torsione posteriore e agisce sulla sospensione anteriore “giocando” sulle altezze. Max Verstappen, evidentemente, non era soddisfatto dell’assetto base.
Alla mezz’ora si iniziano a vedere le gomme “rosse”. Hamilton e Leclerc sono in pista con le soft. A seguire anche le McLaren. Norris si issa in testa, con tre decimi e mezzo di vantaggio su Verstappen. Ferrari, con Hamilton, è incollata alla Red Bull con sensazioni non negative su questo compound. Quarto è Leclerc che precede un Piastri non perfetto.
A 15 minuti dal termine è la Mercedes ad avviare le simulazioni di passo gara. Russell, con gomma media, si apre in radio lamentandosi dell’anteriore poco preciso. Si ricordi che, dai rumors nel paddock, la W16 è una delle auto che usava un’ala anteriore particolarmente flessibile. In casa Ferrari lavoro differenziato sul long run. Hamilton con gomma hard, Leclerc con soft.
Le differenze cronometriche sono piuttosto elevate, segno che i carichi e le mappature potrebbero essere diverse tra i protagonisti in pista. Solitamente è la seconda ora che dà indicazioni più probanti in tal senso. In ogni caso la SF-25 sembra comportarsi meglio che nelle ultime uscite. Leclerc è stato costantmente sotto l’1.20 con gomma morbida C3. Cosa che nessun altro ha fatto in questa fase di sessione.
Da segnalare problemi alla power unit di Max Verstappen che è rimasto fermo ai box a lungo con i meccanici ad agire nella parte posteriore della RB21. Problemi anche per la Mercedes che gira con tempi molto alti. Nella fase finale Max torna in pista e sciorina crono molto interessanti, sui livelli di Leclerc.
Gp Spagna 2025: i risultati di Fp1
- Lando Norris;
- Max Verstappen;
- Lewis Hamilton;
- Charles Leclerc;
- Oscar Piastri;
- Liam Lawson;
- Oliver Bearman;
- Isack Hadjar;
- Yuki Tsunoda;
- Pierre Gasly;
- George Russell;
- Lance Stroll;
- Fernando Alonso;
- Nico Hulkenberg;
- Carlos Sainz;
- Gabriel Bortoleto;
- Ryo Hirakawa;
- Andrea Kimi Antonelli;
- Victor Martins;
- Franco Colapinto.
Gp Spagna 2025: i tempi di Fp2
Crediti foto: F1TV
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