Sulla carta, dove essere una pista favorevole. Il fattore “caldo” avrebbe dovuto aiutare rispetto al weekend scorso e invece così non è stato. Così, mentre Mercedes – che doveva essere in difficoltà – porta a casa la pole con George Russell, Ferrari resta nelle solite posizioni, non andando oltre la terza fila.
Saranno P6 e P7 le posizioni di partenza per la gara di domani, con Lewis Hamilton che partirà davanti al monegasco. La conclusione che possiamo trarre è non una qualifica positiva, o meglio dire non esaltante per il team di Maranello, ma quanto meno in linea con le precedenti.
Lewis sembra continuare verso quella crescita in termini di feeling con la monoposto, mentre sono emersi problemi per Charles Leclerc, guidando una vettura sottosterzante. Difficoltà riscontrate specie alla prima e alla seconda curva, che lo hanno accompagnato – finora – per l’intero weekend.

GP Singapore 2025: Le parole vaghe di Fred Vasseur al termine delle qualifiche
Se per Leclerc l’aggettivo era rassegnato e per Lewis Hamilton “ottimale”, quello che più si addice a Fred Vasseur, è vago. Nel sentire le sue parole al termine della sessione, l’impressione finale è sempre quella di non aver capito niente. Intervento come di consueto ai microfoni di Sky Sport F1, si crogiola su quanto di positivo ha offerto il weekend finora, come se bastasse a giustificare tutto ciò che c’è di negativo.
“La sensazione è che non abbiamo estratto il potenziale della vettura, più nel corso di tutto il weekend che oggi” racconta. “Venerdì mattina avevamo un passo buono, ma in qualifica abbiamo fatto il tempo necessario verso la fine del Q1. Poi non abbiamo preso la giusta direzione durante la sessione, non lo so“.
Sentire da un Team Principal che non è a conoscenza dei motivi di una sessione deludente, non è proprio cosa buona e giusta. La sessione va analizzata, certo, ma per quanto possa suonare strano, ne si apprezza la sincerità e il non aver ripetuto “dobbiamo mettere tutto insieme e fare bene“.
Alla vigilia del weekend, la sensazione era quella di essere davanti a Mercedes, ma coì non è stato. E Vasseur afferma: “Vero, ma lo è per Red Bull, per McLaren e per noi. Credo che Mercedes stia crescendo. Hanno faticato tanto ieri, mentre oggi erano impressionati. Hanno fatto un enorme passo avanti rispetto a tutti, non solo rispetto a noi“.
L’ultimo elemento che si commenta con il manager francese, è il potenziale della vettura, quello inespresso. “Tutto è al limite” spiega. “Non è semplice guidare la macchina, non ci sono le giuste condizioni nel preparare le gomme per il giro di lancio. Magari sei in buone condizioni all’inizio ma non alla fine”.
E conclude volendo conservare quanto di positivo c’è stato da ieri a oggi. Ritorna sul venerdì ottimale, così come la prima sessione di qualifiche. E aggiunge una frase che detta a questo punto della stagione, stona: “Dovremmo continuare a spingere ed essere consapevoli di potercela fare”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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