Lo aveva detto Charles Leclerc alla vigilia del GP di Singapore: la vittoria è impossibile. Ed in effetti, la sensazione si è rivelata giusta. Era chiaro già dalle qualifiche che la gara della Ferrari sarebbe stata complicata e la conferma arriva osservando quella del monegasco.
La SF – 25 si è mostrata difficile da guidare, anche se va apprezzato il tentativo di Charles di provare a fare qualcosa di diverso. Al via, ha guadagnato due posizioni, mettendosi davanti al team mate e a Kimi Antonelli. Un’azione che però, non è rimasta indenne fino alla fine.
Fino a metà gara, Leclerc resta stabile in P5, per poi effettuare la sosta ai box al giro 29 e montare gomma bianca. Da quel punto, resta imbottigliato nel trenino con Antonelli, non riuscendo a portarsi davanti. Ed il motivo è semplice: Leclerc è tornato a fare i conti con il lift and coast, costretto a tenere a bada le temperature della monoposto.
GP Singapore 2025, Leclerc: “Problemi ai freni. Oggi giornata difficile“
Il weekend di Singapore, avrebbe dovuto vedere una Ferrari “dominante” (se così possiamo dire) rispetto a Mercedes, che avrebbe dovuto fare i conti con le difficoltà legate alle alte temperature. Invece, la SF – 25 non solo è arrivata dietro, ma anche con un distacco non indifferente, pari a 40 secondi.
I problemi della monoposto sono stati evidenti e come ha affermato Fred Vasseur, vanno anche attribuiti alla fase di preparazione della gara. Ferrari non è stata in grado di seguire l’evoluzione della pista, a partire già dal terzo giro.
Charles Leclerc interviene ai microfoni di Sky con l’umore a terra. Se ieri era rassegnato, oggi lo è sembrato ancora di più. Non si dilunga troppo nelle dichiarazioni, da cui si evince tutta la sua frustrazione. “Penso che abbiamo perso 15 secondi negli ultimi 10-15 giri” racconta e aggiunge:
“Ho dovuto gestire i freni per tutta la gara e non è stato il massimo. Tutti abbiamo problemi ai freni su una pista del genere, ma a noi forse era davvero esagerato“. E rapidamente conclude: “Soprattutto alla fine è stato molto difficile. Dal primo giro dopo i sorpassi, davvero molto difficile”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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