Max Verstappen ha affrontato la prima giornata del weekend di Singapore con la consueta lucidità analitica. Il quattro volte campione del mondo, ai microfoni di Sky Sport, ha restituito un quadro incoraggiante dopo le prime libere, pur senza sbilanciarsi troppo sul potenziale della Red Bull RB19 che per l’occasione ha introdotto una nuova ala anteriore mirata a ridurre il sottosterzo endemico.
“Oggi non è andata troppo male, le prove libere sono partite abbastanza bene. Abbiamo trovato abbastanza presto il ritmo, la macchina non andava male. Un po’ come negli ultimi due weekend non abbiamo riscontrato grossi problemi. Poi nelle FP2 abbiamo provato alcune cose buone, altre invece dobbiamo cercare di ottimizzarle meglio ma nel complesso direi che sia stata una giornata soddisfacente anche se serve più passo“, ha dichiarato l’olandese.

Un bilancio che lascia spazio all’ottimismo, ma che conferma come il lavoro sia ancora in fase di messa a punto, soprattutto sul passo gara. Verstappen non ha nascosto che, sul cittadino di Marina Bay, la gestione gomme rappresenterà la chiave.
“Bisogna trovare subito il ritmo per fare bene, come detto è una giornata positiva, dobbiamo solo fare meglio alcune cose. Non dobbiamo cambiare assetto il che è positivo. Vedremo domani se quello che abbiamo può essere sufficiente per lottare per il vertice. Non lo so perché dopo le FP2 è difficile dirlo guardando anche gli altri. Devo solo lavorare sui dettagli, sul grip e devo tenere le gomme in vita perché qui si surriscaldano tanto“, ha poi concluso.
La Red Bull sembra dunque aver trovato una base solida senza dover stravolgere il setup, un segnale di stabilità che potrebbe pesare nella sfida contro la McLaren. Tuttavia, le incognite legate al degrado termico degli pneumatici e al traffico in qualifica mantengono il quadro aperto. La notte di Singapore, come da tradizione, si annuncia come un momento in cui la precisione nella ricerca dell’assetto e dei dettagli faranno la differenza.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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