Gp Singapore 2024 – Una delle peculiarità di Marina Bay è la continua evoluzione della pista, che fatica a gommarsi. Nella notte tra venerdì e sabato su Singapore si è abbattuta una forte pioggia, che ha lavato via il manto di gomma depositato nei primi due turni di libere. Una difficoltà in più da gestire per piloti e scuderie, in vista del terzo turno di lavoro che precede il parco chiuso.
Ieri sono emerse McLaren e Ferrari come le realtà più accreditate per giocarsi la pole position e, di conseguenza, la vittoria, visto che da queste parti il posizionamento in griglia vale gran parte del weekend. Chi ha incontrato grosse difficoltà è stata la Red Bull, che nella notte ha lavorato nel solito ponte tra i motorhome e la sede di Milton Keynes. Capiremo dunque in questa sessione se i problemi saranno stati risolti o se si prospetta un altro fine settimana complicato per una vettura che fatica a trovare una direzione di sviluppo.
Analoghi problemi li ha vissuti la Mercedes, che ieri è sembrata la copia sbiadita di quella monoposto che, prima della pausa estiva, aveva ottenuto ottimi risultati. Il team di Brackley non ha portato novità a Singapore, segno evidente che si sta già lavorando al progetto 2025. La W15 è la vettura del lotto che è stata meno aggiornata in questo 2024, il che lascia presumere che l’attenzione sia rivolta alla prossima stagione.
Ma ora concentriamoci sulla stretta attualità. La terza ora di lavoro si è svolta con temperature dell’asfalto di 38° e dell’aria di 30°C. Tasso d’umidità del 75%. La seduta si è avviata con una Red Bull che è tornata sui suoi passi montando un’ala posteriore a carico più elevato dopo che la specifica testata ieri è stata bocciata.
Dopo pochi minuti viene deliberata bandiera rossa per rimuovere un rettile che passeggia liberamente in pista. Operazione compita non senza un pizzico di goffaggine da parte dei commissari. Alla ripresa è protagonista la gomma media.
La Red Bull RB20 sembra aver imboccato la strada giusta visto che i riscontri cronometrici sono subito positivi. Meno lusinghieri i commenti di Verstappen che si lamenta di un posteriore “leggero”. Ma siamo abituati all’insoddisfazione del perfezionista olandese. Non sorprende la Ferrari che, con Leclerc, si prende la testa della classifica con il compound medio C4.
Da sottolineare come la pista sia in continua e rapida evoluzione man mano che la gommatura si posa sull’asfalto. Sainz si mette alle spalle di Leclerc con un set nuovo di medie: 1-2 per la Ferrari in attesa di vedere le gomme soft con relativo incremento prestazionale.
Ferrari, prima di installare la C5, fa qualche cambio di assetto. Così si legge il lavoro di Sainz ma anche dello stesso Leclerc che prosegue, a 15 minuti dal termine, a girare con media. Nel frattempo, con il primo run con soft, emerge Russell che precede Piastri, Verstappen e Hamilton. Questo finché non sopraggiunge Lando Norris che stampa il crono di 1.29.646, miglior tempo del weekend fino a questo momento. Si attende la risposta delle due Rosse. Che non arriva.
Il primo tentativo di Leclerc è condizionato da una bandiera gialla determinata da un lungo a Curva 7 di Russell. Sainz, invece, passa indenne e sale in P5. Charles prova un secondo giro push dopo una tornata di cool down. Il monegasco scalza il compagno dalla quinta piazza: non un buon giro per le SF-24.
La sensazione è che la MCL38 sia la vettura da battere. Ferrari sembra che abbia fatto un passo indietro rispetto a ieri e i team radio di Leclerc e Sainz vanno in questa direzione. A essere cresciuta è la Red Bull RB20 n°1, anche se non sembra sul livello delle monoposto papaya. Cresce anche Mercedes con Russell più consistente di Hamilton che non ha ancora trovato il feeling con la macchina.
Gp Singapore 2024: risultati FP3
- Lando Norris;
- George Russell;
- Oscar Piastri;
- Max Verstappen;
- Charles Leclerc;
- Carlos Sainz;
- Lewis Hamilton;
- Alex Albon;
- Franco Colapinto;
- Fernando Alonso;
- Yuki Tsunoda;
- Niko Hulkenberg;
- Kevin Magnussen;
- Pierre Gasly;
- Sergio Perez;
- Daniel Ricciardo;
- Lance Stroll;
- Esteban Ocon;
- Valtteri Bottas;
- Guanyu Zhou.
Gp Singapore 2024: i tempi della Fp3
Crediti foto: Formulacritica, F1, McLaren