Gp Singapore 2024, Red Bull: Max ci mette una toppa, ma la RB20 non è guarita

Max fa quello che può ma non è contento del secondo posto. Chiede al team un cambio di rotta. Perez disperso nelle posizioni basse e bloccato nei treni DRS arriva in P10

Gp Singapore 2024, Gara. In una gara in cui si prevedeva una Red Bull in difficoltà, Max Verstappen fa quello che può. Arriva in seconda posizione alle spalle di Lando Norris e approccerà la pausa con più tranquillità, in quanto gli basterà semplicemente arrivare secondo ad ogni gara qualora Norris dovesse vincere le 6 gare rimanenti. Infatti, nel finale Daniel Ricciardo ha “rubato” il giro più veloce a Lando, togliendogli quindi il punto addizionale.

Se la lotta al Mondiale Piloti può essere gestita, in classifica Costruttori la McLaren allunga grazie anche al lavoro di Oscar Piastri, che ha raggiunto il podio dopo un inizio difficile di weekend. Male Perez che non ha confermato la forma positiva avuta a Baku, il che è strano visto che il messicano ha vinto qui in passato. Complice una qualifica assolutamente negativa, Checo non è riuscito a risalire il gruppo ed è arrivato in decima posizione. Tra l’altro ha dovuto guidare in queste condizioni estreme senza poter bere per un problema al sistema di approvvigionamento.

Gp Singapore 2024, Max Verstappen: “P2 buon risultato ma ovviamente non siamo felici”

Oggi Max non aveva alcuna chance di vittoria. Il passo di Norris fin troppo superiore. Probabilmente l’unica chance di poterlo battere era all’inizio la partenza, ma il pilota McLaren stavolta non ha avuto problemi in partenza e ha tenuto la leadership della gara. L’olandese all’inizio ha provato a tenere il suo passo, ma doveva stare attento a non distruggere le gomme. Tuttavia, non appena McLaren ha chiesto a Norris di aumentare il ritmo, il britannico è poi scomparso dalla vista di Verstappen.

Gp Singapore 2024, Red Bull
Max Verstappen, P2

“Ero da solo. Ho cercato di fare del mio meglio e di gestire il mio ritmo fino alla fine. Il primo stint è stato un po’ difficile per noi, con un bel po’ di degrado delle gomme. Il secondo è andato un po’ meglio, ero un più a mio agio. In un weekend in cui sapevamo che avremmo avuto difficoltà, la P2 è un buon risultato. Certamente, non siamo contenti del secondo posto. Ora dobbiamo migliorare sempre di più ed è quello che cercheremo di fare”.

“Il mio vantaggio di 52 punti in campionato? Questo può cambiare velocemente. Dobbiamo continuare a provare e ad un certo punto cercare di ribaltare la situazione perché non possiamo finire sempre dietro. Ma vedremo come andrà”, conclude il tre volte campione del mondo.


Gp Singapore 2024, Sergio Perez: “Un incubo, non saprei come definire questa gara”

Ennesima delusione per il messicano che non riesce ad andare oltre la decima posizione. Come ormai noto, la track position è fondamentale nel circuito singaporiano, e Checo ha pagato gli errori commessi ieri. Costantemente sotto treni DRS, non è riuscito a ricostruire la sua gara e ad aiutare il team nella lotta al Titolo Costruttori.

Nelle interviste post gara, Sergio Perez, visibilmente frustrato ha descritto la sua gara come un incubo, ammettendo di non aver potuto bere durante la gara. Fattore estremamente penalizzante poiché con l’umidità e il caldo singaporiano è importante idratarsi.

La RB20 di Checo in azione a Singapore

“Non ho potuto bere per tutto il corso della gara. La gara in sé è stata difficile per i motivi che già sappiamo, ma questo aspetto ha contribuito a rendermi difficili le cose. Cosa penso di questa gara? Assolutamente un incubo. Non saprei come altro definirla”, conclude il messicano.


Crediti foto: Red Bull Oracle Racing

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