Gp Singapore 2024: prova di maturità per la Ferrari

Dopo gli errori commessi a Baku dal muretto e in pista da Leclerc un po' distratto nel difendersi da Piastri, la Ferrari intende mostrarsi perfetta a Marina Bay

Il Gran Premio di Singapore è stato uno degli eventi simbolo della nuova Formula 1, quella che Liberty Media sta imponendo come modello dominante. Si tratta di una gara che si svolge su un circuito cittadino, illuminato artificialmente, dove il contorno scenografico conta quasi quanto l’azione in pista. Tuttavia, questo non significa che il Gran Premio non abbia offerto momenti tecnicamente rilevanti o eventi meritevoli di essere ricordati.

A Singapore sono state scritte molte pagine di storia, e alcune di queste non hanno sorriso alla Ferrari. Si ricordi, ad esempio, l’incidente alla partenza che coinvolse Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e Max Verstappen, incidente che di fatto spalancò la strada alla vittoria del campionato del mondo di Lewis Hamilton.

Ma quella è un’altra storia: l’attualità parla di un Cavallino Rampante che non vuole ripetere gli errori strategici commessi la settimana scorsa in Azerbaigian. Il riferimento non è casuale, poiché è proprio ciò che Fred Vasseur ha sottolineato nel presentare la diciottesima tappa del campionato del mondo di Formula 1 2024.

Vasseur Ferrari
Frédéric Vasseur, team principal Scuderia Ferrari HP

Gp Singapore 2024: la Ferrari vuole essere perfetta

L’esito dell’ultima gara“, ha spiegato l’ex dirigente Sauber, “non è stato quello che il team sperava e si aspettava“. Questo racconta molto sul livello di competitività raggiunto dalla Ferrari SF-24, che a Marina Bay potrebbe trovare un altro palcoscenico favorevole per sfoggiare l’ennesima prestazione di grande livello.

Vasseur ha ribadito ancora una volta quanto sia minima la differenza prestazionale tra le varie vetture e quanto sia fondamentale, per massimizzare i risultati, non sprecare nessuna occasione e, soprattutto, non commettere errori banali come quello che di fatto ha regalato il Gran Premio a Piastri, a causa di un muretto poco reattivo e di un Leclerc un po’ distratto in occasione del sorpasso vincente.

L’anno scorso, Singapore fu teatro di un’impresa, essendo stata l’unica gara strappata al dominio incontrastato della Red Bull. A questo precedente si aggrappa Vasseur, sostenendo che Marina Bay è un tracciato che piace sia a Leclerc che a Sainz, vincitore dell’edizione 2023.

La Ferrari arriva all’appuntamento in ottime condizioni: sia Monza che Baku hanno dimostrato che i problemi emersi prima della pausa estiva sono stati risolti e che il livello di comprensione della vettura è nettamente cresciuto. Questo può essere un fattore cruciale su una pista semipermanente, dove è importante trovare subito il giusto assetto e il feeling con i muretti, vicini e minacciosi.

Le Ferrari SF-24 nel Gp d’Azerbaijan 2024

Il momento chiave dell’intero weekend di gara sarà la qualifica. Nonostante l’introduzione di una quarta zona DRS, di cui abbiamo già parlato (leggi qui), le manovre di sorpasso restano sempre molto difficili. È probabile che i turni di prove libere saranno dedicati principalmente alla ricerca del massimo potenziale in qualifica, piuttosto che alla messa a punto di un assetto ottimale per l’intera gara.

Singapore presenta sfide peculiari, come tutti i circuiti cittadini. La Ferrari non vuole farsi trovare impreparata e ritiene di aver fatto i compiti a casa. Da venerdì capiremo se la SF-24 sarà una delle pretendenti alla vittoria, per rilanciarsi prepotentemente in entrambe le classifiche iridate.


Crediti foto: Scuderia Ferrari HP

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