Gp Singapore 2024, Mercedes vuole frenare l’imprevedibilità della W15

George Russell e Lewis Hamilton hanno partecipato alle consuete interviste del giovedì in vista del Gp di Singapore. La Mercedes cerca di fare bene in una pista che l'anno scorso è stata favorevole

Gp Singapore 2024. Anche se Mercedes è uscita da Baku con un podio, grazie all’incidente finale tra Sainz e Perez, le prestazioni in pista hanno dato un riscontro negativo. Come più volte ripetuto da Russell, un solo decimo di differenza può farti scivolare in P7. In ogni caso, è da celebrare il podio del britannico, perché anche se ha tratto profitto da quell’incidente, si è fatto trovare pronto: ha sorpassato Verstappen per mettersi in P5 ed è poi arrivato a podio.

Per Lewis, invece, è stata una gara sin da subito in salita, con la partenza dalla pit lane. È rimasto poi incastrato nei vari treni DRS e la sua gara si è rivelata alla fine molto complicata.

La Mercedes l’anno scorso si è dimostrata competitiva sul tracciato di Singapore. Solo per la track position e il lavoro da scudiero di Leclerc, la vittoria è andata infine allo spagnolo Sainz. Questo tracciato potrebbe quindi regalare delle soddisfazioni al team di Brackley. Ma George Russell ha rimarcato quanto sarà importante cercare di fare una buona qualifica per partire il più avanti possibile.


Gp Singapore 2024, George Russell: “L’anno scorso grande prestazione qui. Speriamo di ripeterci”

Russell, grazie alla sua capacità di farsi trovare pronto in caso di episodi di gara favorevoli a lui (vedasi la vittoria del Gp d’Austria), si presenta a Singapore con un bel podio e consapevole che il tracciato di Marina Bay potrebbe regalare delle gioie a Mercedes.

Ancora una volta, il britannico si lamenta di quanto nella F1 attuale, un gap di 1 decimo possa fare la differenza in termini di posizioni finali: “Sembra che ogni gara a cui partecipiamo in questo momento, ogni circuito sia unico a modo suo. È così competitivo lì davanti: un decimo o due possono fare la differenza tra una prima fila e una sesta o settima“.

Russell penalizzato
George Russell, Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Gp Azerbaijan 2024

“L’anno scorso eravamo forti qui, speriamo quindi di poter continuare così. La scorsa settimana siamo stati competitivi nel secondo stint, e con questa quarta zona DRS, forse sarà possibile sorpassare, ma tutto dipenderà dalle qualifiche“, continua Russell.

Sul tracciato di Singapore, che storicamente si è rivelato sempre duro per i piloti, ha determinato che nell’ultima settimana della pausa estiva, l’allenamento di George sia stato preparato esclusivamente per affrontare questa pista.

“Sono tornato ad allenarmi nell’ultima settimana di pausa estiva, e questo era solo per Singapore. In altri sport, hai una pausa ogni tanto per bere acqua o qualcosa del genere, ma noi lavoriamo duramente con le nostre tute antincendio per due ore, quindi è una sfida”, conclude l’ex Williams.


Gp Singapore 2024, Lewis Hamilton: “A Baku tante ragioni sul comportamento anomalo della W15”

Il sette volte campione del mondo ha parlato della sua ultima gara in terra azera. Il britannico ha accusato un problema di mancata correlazione tra la W15 del venerdì e la versione del sabato, in cui ha sofferto di forte sottosterzo.

“Ci sono un sacco di motivi diversi per cui la macchina funziona bene il venerdì e poi cambia il sabato. All’inizio dell’anno, ha subito modifiche relativamente grandi. Si modifica l’equilibrio meccanico tra alta e bassa velocità, ad esempio. Nell’ultima gara a Baku, il venerdì dicevo di amare il feeling con la macchina e quindi di non cambiarla troppo”.

Lewis Hamilton in azione a Baku

“Ci sono state modifiche davvero molto piccole che ho apportato, ma non hanno funzionato come da previsto, hanno fatto l’opposto di quello che avrebbero dovuto fare e non lo abbiamo scoperto fino alla fine della giornata”.

“Sono salito in macchina sabato mattina e avevo un sottosterzo enorme. Questo non sembra normale. All’inizio pensiamo che queste modifiche dovrebbero andare bene, ma solo alla fine della giornata scopriamo che non è così”, conclude Lewis.


Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team

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