Gp Singapore 2024. Nella giornata di oggi è arrivata la decisione della FIA circa l’ala posteriore della McLaren. Il reclamo della Red Bull ha avuto esito positivo: la federazione ha chiesto al team di modificare l’ala posteriore a basso carico portata a Baku. Nello specifico, la flessione dei bordi dei flap sui rettilinei non sarà consentita, anche se l’ala supera i test di deflessione statica.
Tornando alla pista, la MCL38 ha introdotto per questo weekend singaporiano una specifica per il tracciato. È stata progettata una Beam Wing più carica che intende aumentare il carico aerodinamico complessivo.
Nelle prove libere di oggi sono stati Lando Norris e Leclerc a spiccare. Il pilota McLaren con 1:30.727 è stato il più veloce della sessione. Il monegasco della Ferrari dietro a 58 millesimi. Sembra proprio che domani assisteremo a una lotta tra McLaren e Ferrari per la pole position. In questo circuito partire in una buona posizione è di vitale importanza in quanto è difficile effettuare manovre di sorpasso.
Oscar Piastri, invece, il fresco vincitore del Gp di Baku, non è riuscito a trovare subito il limite come il suo compagno di squadra, che sembra proprio aver alzato l’asticella. La mette a 7 decimi da Norris.
Gp Singapore 2024, i tempi di Norris e Piastri nella simulazione del long run
| Lando Norris long run | Oscar Piastri long run |
| 1:38.5 Soft | 1:37.7 Medium |
| 1:37.2 Soft | 1:37.8 Medium |
| 1:36.7 Soft | 1:37.7 Medium |
| 1:37.0 Soft | 1:43.3 Medium |
| 1:36.7 Soft | 1:37.3 Medium |
| 1:37.4 Soft | 1:37.6 Medium |
| 1:37.8 Soft | 1:41.8 Medium |
| 1:39.5 Soft | 1:41.7 Medium |
| 1:37.8 Soft | 1:43.1 Medium |
| Pit per Hard | |
| 1:38.8 Hard |
Gp Singapore 2024, Lando Norris: “Il venerdì è cominciato bene”
Può di certo ritenersi soddisfatto il pilota della McLaren in lotta per il Campionato mondiale. Max Verstappen è molto dietro, persino alle spalle del compagno di squadra, e Oscar Piastri sembra non aver ancora trovato il limite, anche se c’è ancora la giornata di domani, e il classe 2001 ha dimostrato di avere la capacità di trovare il limite quando conta.
Nelle interviste post libere, Norris ha parlato del suo venerdì e del monegasco della Ferrari che al momento è l’unico che riesce a stare al suo passo: “Soddisfatto del passo, mi sento bene e ho fatto un bel giro. Credo che stiamo procedendo per la via corretta per stare davanti. Ma la Ferrari è lì, Charles è proprio attaccato a me, sono molto veloci”.
“Sappiamo che Charles è molto bravo nei circuiti cittadini, lo abbiamo visto a Baku e a Monaco (appuntamenti in cui Leclerc ha conquistato la pole position, ndr). Penso sia soddisfatto del suo giro, se non lo è allora sarà un bel problema per noi”, continua Lando.
“Sono contento del mio giro e penso di aver sfruttato al meglio la giornata di oggi. Di solito preferisco andare meno bene venerdì perché così ho più margine di crescita sabato. Ma abbiamo iniziato bene e se continuiamo così sarò contento”, conclude il pilota McLaren.
Gp Singapore 2024, Oscar Piastri: “Ho faticato nel trovare il ritmo”
Il vincitore del Gp di Baku non è riuscito a trovare un giro pari o simile a quello del compagno di squadra. In questo tracciato la track position è importantissima, dunque, se vuole dimostrare al team di poter battere Norris deve assolutamente cercare di trovare quel limite che lo possa mettere davanti a un Lando voglioso a sua volta di ribadire alla scuderia chi è la prima guida e su chi, quindi, devono puntare per il campionato.
“Non è stato un inizio di giornata ideale, ma non credo che abbia avuto un grande impatto. È stata una giornata dura, di sicur. Ho solo faticato nel trovare il ritmo. Il passo della macchina sembra buono, ma non sono riuscito a sbloccarlo. Ci sono sicuramente cose da fare stasera”, esordisce Piastri.
“Al momento non mi sento molto a mio agio con la macchina, per un motivo o per un altro. Non ho avuto la sensazione che il mio miglior giro fosse buono, ma non ho avuto nemmeno la sensazione che gli altri giri fossero buoni. Devo solo provare a trovare qualcosa in più, cercare di sentirmi un po’ più a mio agio con la vettura, penso che questa sia probabilmente la prima cosa, e poi cercare davvero di trovare il limite da lì”.
“Per concludere, ci sono delle cose su cui bisogna ancora lavorare, il nostro passo non sembra male perché in qualche modo siamo ancora davanti, ma ovviamente il gap da Lando è più di quanto debba essere. Dobbiamo solo trovare qualcosa di più”, conclude l’australiano.
Crediti foto: McLaren