GP Qatar 2024, risultati FP1 – A una settimana dal Gran Premio di Las Vegas, dove Max Verstappen si è laureato campione del mondo, la F1 torna nuovamente in azione. Stavolta il teatro delle operazioni è un circuito vero, non il classico tracciato cittadino in stile Liberty Media. Si corre a Losail, una pista che abbiamo analizzato in dettaglio in questo articolo: leggi qui.
Nel deserto del Qatar torna anche la Sprint Race, sesto e ultimo appuntamento stagionale. L’avvicinamento alla gara è stato segnato dalle polemiche interne alla Ferrari, con le tensioni tra Sainz e Leclerc apparentemente superate dopo le necessarie interlocuzioni con Fred Vasseur.
In palio c’è il Campionato del Mondo Costruttori, con McLaren e Ferrari come principali contendenti, approfittando delle difficoltà della Red Bull. Il nodo cruciale del weekend sarà dunque la battaglia tra questi team, che potrebbe già concludersi domenica pomeriggio. Tuttavia, le speranze della Ferrari sono di rinviare tutto ad Abu Dhabi, il che significherebbe che il team italiano è ancora in corsa per il titolo.
La prima ora di prove libere si è svolta in condizioni meteo tipiche della zona e del periodo: 26 gradi la temperatura dell’asfalto, 21 gradi quella dell’aria, umidità al 55%, vento a 4,2 m/s proveniente da nord-ovest.
La Ferrari testerà in questa ora di lavoro il fondo sperimentale già provato a Las Vegas. Stavolta sarà Charles Leclerc a montarlo. Maranello cerca riscontri in vista della prossima stagione considerando che l’elemento dovrebbe essere la versione base su cui si fonderà il Progetto 677.
Come al solito, in occasione del weekend sprint, sarà difficile capire i carichi di benzina e quali sono i reali programmi di lavoro perchè le squadre tenderanno a differenziare le operazioni per la gara breve, per la qualifica o per l’evento domenicali. Gli uomini di Maranello avviano i lavori con gomma hard, così come le Williams. Tutti gli altri lavorano nella prima fase su pneumatici C2 medi.
La pista si pulisce rapidamente a beneficio dei tempi che crollano ad ogni passaggio. E infatti non si nota la differenza tra i vari compound. Ciò che non si è visto è il graining che era stato annunciato in fase di presentazione.
La vettura che all’inizio mostra qualche problemino di guidabilità è la McLaren che “rema” un po’ nelle curve ad alta velocità. C’è ancora lavoro da fare al setup per la MCL38. Chi è sparito dai radar è Mercedes che non ha brillato sotto i riflettori qatarioti.
Nel finale di sessione, dopo programmi di lavoro veramente difficili da comprendere e dai quali, in ogni caso, sono emerse le Ferrari, sono apparse le gomme soft per qualche tentativo push. A serbatoi scarichi si conferma la SF-24 di Leclerc che si mette davanti alle due McLaren che sono staccate di poco più di un decimo. Sainz è a sette decimi di secondo dal battistrada. Sembra confermarsi lotta a due per la vetta, me è troppo presto per tirare le somme.
Charles, sul finale, lima il crono e apre la forbice con Norris che risulta staccato di oltre 4 decimi. Buone indicazioni dalla Rossa.
GP Qatar 2024: risultati Fp1
- Charles Leclerc;
- Lando Norris;
- Oscar Piastri;
- Carlos Sainz;
- Yuki Tsunoda;
- Valtteri Bottas;
- Lance Stroll;
- George Russell;
- Alex Albon;
- Lewis Hamilton;
- Max Verstappen;
- Fernando Alonso;
- Nico Hulkenberg;
- Valtteri Bottas;
- Liam Lawson;
- Pierre Gasly;
- Guanyu Zhou;
- Sergio Perez;
- Franco Colapinto;
- Esteban Ocon.
GP Qatar 2024: i tempi della Fp1
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
5 decimi Sainz da Leclerc
Vero, grazie per la segnalazione.