Ieri, la F1 ha annunciato il ritorno del GP del Portogallo, all‘Autodromo Internacional do Algarve, conosciuto popolarmente come Portimao, nel 2027 e 2028, grazie a un accordo concluso con il governo portoghese, Turismo de Portugal e il promotore Parkalgar, Parques Tecnologicos e Deportivos.
Il governo, scrive EFE. prevede entrate di almeno 140 milioni di euro all’anno dall’ospitare le gare di F1 a Portimao, nella regione dell’Algarve, nel sud del Portogallo, nel 2027 e 2028.
Le dichiarazioni del Ministro dell’Economia Manuel Castro Almeida
Il ministro portoghese dell’Economia e della Coesione Territoriale, Manuel Castro Almeida, ha fatto l’annuncio in una conferenza stampa a Lisbona. Non ha fornito cifre sugli investimenti, ma secondo le sue stime, il costo per lo Stato “sarà inferiore al valore dei ricavi previsti dalle tasse sull’attività economica associata all’evento, escludendo così eventuali perdite“.
“Queste sono notizie buone, notizie eccellenti per il Portogallo e in particolare per il turismo portoghese. Questo ritorno del GP di F1 proietta un Portogallo moderno, ambizioso, dinamico e capace di unirsi a un gruppo molto selezionato di paesi in grado di ospitare questo evento“, ha dichiarato il ministro. “Questo evento giocherà un ruolo vitale nella promozione dell’immagine internazionale del Portogallo, e in particolare della regione dell’Algarve, come destinazione turistica diversificata“, ha aggiunto Manuel Castro Almeida.
Manuel Castro Almeida ha spiegato che ci si aspetta che questo evento attragga circa 200.000 visitatori ogni anno, con circa 150.000 spettatori, “più della metà dei quali saranno stranieri” e quasi 50.000 professionisti.
Inoltre, si prevede circa 920 milioni di telespettatori per gara e oltre 4.000 ore di trasmissione televisiva.
Dopo il 2028, il GP del Portogallo entrerà nel sistema delle rotazioni?
Il Portogallo, per il 2027, prenderà di certo il posto lasciato vacante dal Gran Premio d’Olanda a Zandvoort, che ha il contratto in scadenza con la F1 nel 2026. Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla Spagna, il contratto che lega il Gran Premio di Barcellona, anch’esso in scadenza nel 2026, potrebbe essere rinnovato, portando così a 3 i Gran Premi nella penisola iberica: il già citato Barcellona, Madrid ed il Portogallo.
Dopo il 2028, con il mondo sempre più in espansione, il Portogallo, se dovesse aver conferma delle cifre riportate, potrebbe entrare nel sistema delle rotazioni fra GP europei e non riabbandonare la F1. Al momento solo quello del Belgio, con Spa-Francorchamps, è l’ingranaggio confermato all’interno della macchina tanto voluta da Liberty Media.
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Crediti foto: AP/Jose Sena Goulao, República Portuguesa
